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Elly Schlein contro Santanché: «Meloni l’ha scaricata come lei ha scaricato i suoi dipendenti»

25 Febbraio 2025 - 18:31 Sofia Spagnoli
«Viene qui a difendere le borse, ma chi difende gli italiani dalle bollette?», ha detto la segretaria del Pd

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, dichiarando il proprio voto favorevole alla mozione di sfiducia nei confronti di Daniela Santanché, votata a dieci giorni dalla discussione generale, coglie l’occasione per attaccare tanto la ministra quanto la premier Meloni: «Meloni la sta scaricando, si rende conto? Proprio come lei ha fatto con i suoi dipendenti. La premier sa di aver commesso un grande errore, ma non sa come farla dimettere. Il suo operato sta creando imbarazzo al governo e alla Repubblica Italiana».
La segretaria dem accusa poi la ministra di incoerenza: «Lei è stata giustizialista con gli altri, ma ora è diventata garantista con se stessa». E prosegue, lanciando una dura critica alla sua condotta: «Viene qui a difendere le borse, ma chi difende gli italiani dalle bollette?», facendo riferimento al Consiglio dei ministri slittato venerdì, dove era in discussione il decreto sul caro bollette, ma sul quale il governo sembra non essere ancora riuscito a trovare un’intesa.
Poi, Schlein rimprovera la premier Meloni per non essersi presentata in aula: «Dove si è nascosta la premier? Ormai la vediamo solo in video messaggi preregistrati, girati da dentro questi palazzi da cui non esce più. «Ministra Santanché, ormai lei è la ministra del falso: bilanci falsificati, documenti manipolati per ottenere i contributi Covid e persino i numeri del turismo risultano inaffidabili. Ci vorrebbe una lettura più onesta e obiettiva di questi fatti -afferma Schlein – Ma c’è una cosa che, purtroppo, non è falsa: la sua convinzione di avere la carta giusta in tasca per non dimettersi».

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