Ultime notizie Elon MuskLucio CorsiPapa Francesco
ATTUALITÀFacebookForza ItaliaSuicidi

Il senatore Occhiuto e il ricordo del figlio: «Combatteva in silenzio una battaglia interiore»

25 Febbraio 2025 - 14:31 Sofia Spagnoli
«Mi sento svuotato, la vita ha perso di senso», scrive Mario Occhiuto in un ricordo su Facebook

Un lungo e toccante post su Facebook per dare voce a un dolore immenso, quello di un padre che ha perso suo figlio. «Mi sento svuotato, la vita ha perso di senso», scrive il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto, raccontando il lato più intimo e profondo del figlio Francesco, 30 anni, morto nella notte tra venerdì e sabato, precipitando dall’ottavo piano di un palazzo nel Cosentino. Un ragazzo che, come racconta il padre, «combatteva in silenzio una battaglia interiore, contro quei pensieri distorsivi che lo assalivano. E in questa era bravissimo: riusciva a non far trapelare nulla all’esterno». 

L’università e la famiglia

«Gli ultimi due anni li abbiamo trascorsi sempre insieme» racconta il senatore. Francesco, si legge nel post, viveva con il padre a Roma, da dove seguiva il suo contratto di ricerca con l’Università. Durante il resto della settimana esercitava la professione di psicologo e frequentava un corso di specializzazione in psicoterapia «Tutto con la sua semplicità, essenzialità, dolcezza e bontà d’animo». «Leggeva molto, amava riflettere, interrogarsi sul senso vero della vita. Non potete immaginare quanto fosse speciale. Aveva un solo sogno, un solo progetto: aiutare chi stava male. Perché lui lo sapeva bene cosa significasse», prosegue Occhiuto ricordandolo con parole dolci. 

Il viaggio a Lourdes

Ma con lui «ogni tanto» riusciva ad abbassare la maschera e a mostrare i propri demoni. «Si confidava, e insieme abbiamo provato a trovare un modo per alleggerire quel peso. Con l’aiuto di qualche specialista abbiamo cercato di migliorare le cose, e per un po’ sembrava quasi che ci fossimo riusciti». Poi il viaggio a Lourdes: «Siamo andati insieme in macchina a trovare la Madonnina, nella speranza che ci desse un aiuto, una risposta, un po’ di pace». «Pensavo di poterlo proteggere, pensavo che ce l’avremmo fatta. E invece no – continua -spero con tutto il cuore che questo dolore abbia un senso e che, ad accoglierlo, ci sia un Paradiso. Perché, se c’è qualcuno che lo merita, è lui». E ora quel che resta «è un vuoto incolmabile. E a me, anche la certezza che gli ultimi due anni accanto a lui sono stati i più belli, i più intensi, i più veri della mia vita. Ogni suo abbraccio mi riempiva il cuore di una gioia infinita». Il post è stata anche l’occasione per ringraziare tutti coloro che, in questi giorni, hanno fatto sentire la loro vicinanza alla famiglia: «Grazie ancora di cuore a tutti per averci fatto sentire meno soli in questo dolore che non avrà mai fine».

Articoli di ATTUALITÀ più letti
leggi anche