San Marino Song Contest, da Gabry Ponte a Boosta: gli italiani che provano la scorciatoia per l’Eurovision
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Una delle nuove tradizioni post sanremesi è diventata di certo la lista dei cantanti in gara al San Marino Song Contest, la gara che decreterà, il prossimo 8 marzo, chi dovrà rappresentare San Marino all’Eurovision Song Contest 2025. L’occasione, come è facile intuire, è ghiotta, come insegna l’exploit dei Maneskin del 2021, una buona esibizione può regalare una gloria di livello globale. Certo, anche la figuraccia, anche quella di livello globale, è dietro l’angolo: ancora abbiamo negli occhi, per esempio, Achille Lauro nel 2022, che ottenne il pass di San Marino per l’Eurovision giocato in casa nostra, a Torino, con la dimenticabile Stripper e quel toro meccanico cavalcato sul palco che non sconvolse nessuno e infatti venne rimandato a casa a tempo di record. San Marino, che approfittando di un regolamento evidentemente piuttosto elastico, accetta di farsi rappresentare da artisti di qualsiasi nazionalità, e così finisce per diventare una scorciatoia per una vetrina più importante.
Tutta l’Italia
Quest’anno sono addirittura 14 i finalisti che provengono dall’Italia (poi un albanese, uno svedese, uno sloveno, un belga, un ucraino e solo un sanmarinese). A differenza degli altri anni, nemmeno un artista in gara al Festival di Sanremo ha tentato il riciclaggio sanmarinese, nessuno in gara perlomeno, perché nella lista troviamo Gabry Ponte, che proverà a portare il prossimo maggio a Basilea, dove si terrà l’edizione 2025 dell’ESC, Tutta l’Italia, il tormentone dal sapore ultranazionalista scelto da Carlo Conti come nuovo inno del suo Festival. Qualora vincesse e riuscisse a qualificarsi per le fasi finali, l’Italia sarebbe indiscussa protagonista dell’edizione 2025, data la presenza del nostro rappresentante naturalmente, Lucio Corsi dopo il forfait di Olly, e di Tommy Cash, comico estone che ha reso virale il brano Espresso macchiato, una sonora presa per i fondelli ai cliché del nostro paese che ha fatto infuriare una moltitudine di italiani. Se mettiamo da parte i “minori” Vincenzo Capua, Haymara, Questo e quello, Taoma, The Rumpled e Giacomo Voli, sono diversi i volti conosciuti, anche quando discretamente datati, che si candidano a rappresentare San Marino, quindi anche giocare contro la propria nazione.
Tutti gli altri italiani
Bianca Atzei, diversi Festival di Sanremo alle spalle ma ben pochi risultati a livello discografico, proverà a strappare un biglietto per Basilea cantando Testacoda. Un po’ come Pierdavide Carone, ex Amici, un Festival accompagnato da Lucio Dalla, poi più o meno il buio, che canterà Mi vuoi sposare? Più sorprendente, con BTW, la presenza di Boosta, uno degli elementi cardine dei Subsonica, formazione del tutto viva e vegeta, forse alla ricerca di un rilancio internazionale come dj. Sorprende anche trovare nella lista la bravissima Elasi, una delle più interessanti voci del sottobosco musicale italiano, canterà Lorella. Anche se conosciamo Luisa Corna più come conduttrice che come cantante, non possiamo dimenticarci che nel 2002 in coppia con Fausto Leali arrivò quarta a Sanremo, al pubblico di San Marino si presenta con Il giorno giusto. E a proposito di vecchie conoscenze sanremesi, nella lista dei finalisti troviamo anche Silvia Salemi, che canterà Coralli.