Briatore ha venduto a sé stesso il Twiga prima di cederlo a Del Vecchio. Prima ha pagato a peso d’oro la Santanché e la bionda amica rumena
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Poco prima di annunciare ufficialmente la vendita a Leonardo Maria Del Vecchio del Twiga e del Billionaire, Flavio Briatore li ha misteriosamente venduti a sé stesso. La sua holding lussemburghese Majestas sàrl, che controllava i celebri locali (dal beach club a Forte dei Marmi alla discoteca di Porto Cervo), ha infatti aperto in Lussemburgo il 20 dicembre scorso una nuova finanziaria, la Red&Blue sàarl, con sede al numero 26 di Boulevard Royal. Il 18 febbraio scorso nello studio del notaio Carlo Munafò di Saronno, la Majestas di Briatore ha venduto alla Red&Blue di Briatore l’intero capitale del Twiga srl, del Billionaire srl e della Baydream srl, la società che gestiva il Twiga di Baia Beniamin, vicino a Ventimiglia. Il prezzo di cessione delle tre società qualche giorno dopo vendute a Del Vecchio è stato di 25 milioni di euro.
L’incontro di Briatore con l’ex modella e imprenditrice fidanzata del miliardario rumeno
Se è difficile capire le ragioni di quella vendita a se stesso, la valutazione fatta delle tre società diventa un punto di riferimento per una girandola di operazioni fatte da Briatore nelle settimane precedenti, allo scopo di liquidare i soci di minoranza e avere il controllo pieno delle tre società prima della vendita a Del Vecchio. Quella valutazione complessiva di 25 milioni di euro fa capire come Briatore sia stato assai generoso quando fra gennaio e i primi di febbraio ha sciolto definitivamente il legame storico nel Twiga con Daniela Santanché e il suo compagno, Dimitri Kunz, pagando una quota di minoranza con una sorta di premio speciale. Stressa generosità mostrata da Briatore nel liquidare il 10 per cento della Baydream alla socia Dorothy Carmen Costantin, una ex modella diventata imprenditrice in Romania dove è assai nota sulle pagine dei rotocalchi rosa da quando all’età di 17 anni si fidanzò con il miliardario rumeno Puiu Popoviciu. Dorothy dopo avere creato una importante catena commerciale di negozi di altra moda, si è trasferita a Montecarlo, dove ha conosciuto Briatore.
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I 1500 euro di Dorothy Constantin nel Twiga di Ventimiglia ripagatele 300 mila euro
La Baydream è stata aperta nella primavera del 2024 quando Briatore decise di lanciare un nuovo Twiga a Ventimiglia. L’esordio non fu fortunatissimo, perché alla conferenza stampa di lancio dell’iniziativa Briatore attendeva l’allora governatore della Liguria, Giovanni Toti, che quella mattina all’alba venne arrestato. L’apertura ci fu lo stesso e dopo poche settimane il10 per cento della Baydream fu ceduto da Briatore a Dorothy Costantin, che pagò 1.500 euro quella quota. Il locale- un ristorante a bordo mare aperto solo per pranzo- ha avuto subito successo nonostante i prezzi stellari del menù. Si poteva mangiare una cotoletta milanese per 48 euro, una spigola al forno per 150 euro, un pinzimonio per 45 euro, una entrecôte di Wagyu australiana per 160 euro e una paella con aragosta per 110 euro a persona. Ora alla vigilia della vendita in blocco a Del Vecchio Briatore ha dovuto riacquistare quel 10 per cento. Il 21 gennaio scorso ha pagato per questo all’amica rumena 300 mila euro, valutando dunque il Twiga di Ventimiglia 3 milioni di euro.
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Il premio di 1,3 milioni di euro pagato a Dimitri, compagno della Santanché
Avendo valutato le tre società in blocco 25 milioni di euro significa dunque che Twiga srl e Billionaire srl valgono insieme i 22 milioni di euro restanti. Il primo fattura circa 9,5 milioni di euro, il secondo circa 3,5 milioni di euro. Tenendo presente quel rapporto dovrebbe valere poco più di 16 milioni di euro. Briatore aveva il problema di fare uscire dal capitale il compagno della Santanché, Dimitri Kunz, cui erano state intestate le quote di Daniela quando è stata nominata ministro del Turismo. Complessivamente a Kunz era intestato o personalmente o attraverso le società Thor e Modi il 30,3% del Twiga. Rapportato a quel valore di circa 16 milioni di euro della società la quota del compagno di vita della Santanché valeva quindi circa 4,9-5 milioni di euro. Invece il 24 gennaio scorso Briatore ha acquistato quel pacchetto con tre bonifici per un totale complessivo di 6,3 milioni di euro, riconoscendo quindi alla famiglia Santanché un premio di circa 1,3 milioni di euro.
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Daniela e Briatore divorzio totale negli affari. Anche nel ristorante di Cortina
Fra la coppia Santanché-Kunz e Briatore è stato consumato nell’ultimo trimestre un divorzio consensuale da tutti i business comuni, che hanno fatto gran parte della storia di questi anni della ministra del Turismo. Oltre alla risoluzione del matrimonio nel Twiga, è stata sciolta infatti la recente alleanza societaria per il rilancio del ristorante El Camineto di Cortina di Ampezzo. Briatore ha infatti venduto a fine ottobre 2024 il suo 25,5% nella società, dividendo a metà la quota fra Dimitri Kunz e il socio kazako Andrey Toporov e incassando 200 mila euro di buonuscita. Un buon affare visto che un anno prima era entrato in quella società investendo 50 mila euro per la quota. Ora il signor Santanché è azionista di maggioranza del ristorante, avendo in mano il 52,25% del capitale. E anche per lui l’investimento sta dando ottimi frutti. Il ristorante ha infatti aperto al pubblico il 6 dicembre 2023. E nei soli 26 giorni che mancavano a fine anno ha incassato ben 794.494 euro con un utile di 31.827 euro.