Allarme rientrato per i clienti di Banca Intesa Sanpaolo. Ecco cos’era il “prelievo fantasma” da 1000 euro
Se siete tra i clienti di Intesa Sanpaolo che oggi hanno riscontrato disservizi e addirittura “prelievi fantasma” da 1.000 euro (anche più di uno), potete stare tranquilli. A seguito del nostro precedente articolo, siamo riusciti a ottenere non solo alcune spiegazioni su quanto accaduto, ma anche la rassicurazione che i clienti non hanno mai perso i propri soldi e che i conti correnti non sono mai stati svuotati. Come spiegato in precedenza, nel corso del pomeriggio alcuni clienti hanno riscontrato la rimozione del prelievo, tirando un sospiro di sollievo.
Il problema ha riguardato solo alcuni servizi, come i pagamenti istantanei, i bonifici istantanei e il prelievo di contante dagli ATM, risultati indisponibili nelle prime ore del pomeriggio per poi tornare operativi.
Per quanto riguarda il tanto temuto “prelievo fantasma” da 1.000 euro, si è trattato di un messaggio automatico di “blocco dare” che non corrisponde ad alcun addebito e che sparisce dopo poche ore. Al momento, non è chiaro il motivo per cui il sistema abbia fornito ai clienti lo stesso identico messaggio.
Scusandosi con i propri clienti, Intesa Sanpaolo precisa che «eventuali visualizzazioni sull’estratto conto di operazioni non effettuate verranno regolarizzate nelle prossime ore». In caso di problemi, si consiglia di contattare la propria filiale di riferimento.
