L’uomo col fucile in metro a Milano? La famiglia frena l’allarme: era un giocattolo, rientrava da una festa
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L’uomo con fucile avvistato nella metropolitana di Milano ieri sera, 27 febbraio, non era pericoloso. A frenare l’allarme è l’avvocato della famiglia dell’uomo, Gian Andrea Balzarini: si trattava di una persona «disabile al 100%, ospite di una comunità di Milano». La sorella dell’uomo, quando lo ha visto immortalato sui numerosi siti di informazione, ha avvertito il 112.
L’uomo impugnava un fucile giocattolo, scambiato da diversi passeggeri della metropolitana per un’arma vera. L’avvistamento era partito dalla stazione Centrale di Milano, con l’ipotesi che l’uomo si stesse dirigendo verso la stazione di Porta Romana.
E invece quell’uomo stava semplicemente rientrando nella comunità in cui vive da una festa in maschera. L’evento era stato organizzato da un’associazione milanese. L’uomo si era travestito da poliziotto e alla punta della canna del fucile c’era il tipico tappino rosso delle armi giocattolo.