Così Trump ha messo alla porta Zelensky, il retroscena della Cnn dopo lo scontro: «Gli ucraini volevano ancora trattare»
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Prima gli stracci volati tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump nello Studio ovale, poi – dopo qualche minuto di calma quasi paradossale – le prime indiscrezioni: «Il presidente ucraino sta per lasciare la Casa Bianca». A comunicare la decisione, presa direttamente dal tycoon, sono stati il segretario di Stato americano Marco Rubio e il consigliere per la Sicurezza nazionale Michael Waltz. I due avrebbero dovuto vincere non poche resistenze da parte dei negoziatori ucraini, che avrebbero invece voluto continuare a parlare con la controparte a stelle e strisce. È la corrispondente della Cnn alla Casa Bianca, Kaitlan Collins, a rivelare cosa è successo in quel quarto d’ora di silenzio in cui tutto sembrava in bilico, dall’accordo sulle terre rare al rapporto bilaterale tra Washington e Kiev.
La decisione di Trump e il pranzo saltato: «Zelensky ora non è in grado di negoziare»
Quello che era iniziato quasi come un pro forma prima della firma sull’accordo per le terre rare si è trasformata in una enorme frattura. A certificarlo è quanto successo dietro le quinte. Secondo la Cnn, subito dopo aver chiuso il bilaterale tra i leader, Donald Trump si sarebbe riunito con i suoi principali consiglieri all’interno dello Studio ovale. Il team di negoziatori ucraini, nel frattempo, attendeva come da prassi in una stanza vicina pronto a pranzare e continuare il dialogo (possibilmente con toni più pacati). Ma il cibo è rimasto «fermo sui carrelli in corridoio», ha riferito Kaitlan Collins. Trump, dopo essersi consultato con il vice JD Vance e con i fedelissimi tra cui Rubio e Waltz, ha ordinato a questi ultimi di trasmettere un chiaro messaggio a Zelensky: «In questo momento non sei in grado di negoziare, è ora che tu te ne vada dalla Casa Bianca». I due improvvisi ambasciatori hanno dovuto portare la notizia nella sala vicina. «Gli ucraini volevano continuare i colloqui», afferma Collins. Ma Trump era ormai inamovibile: «È stato ripetuto loro: “No”. Zelensky se ne è andato poco dopo». Il presidente ucraino avrebbe poi parlato al telefono con il presidente francese Emmanuel Macron e con il segretario generale della Nato Mark Rutte.
February 28, 2025