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Zelensky a Londra, l’abbraccio di Starmer dopo la batosta Trump: «Con voi fino alla fine». Rutte (Nato): «Ora ricucire con gli Usa»

01 Marzo 2025 - 21:25 Alba Romano
starmer zelensky
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Dopo il traumatico incontro del leader di Kiev a Washington, il Regno Unito mostra il proprio supporto all'Ucraina con un prestito da 2,26 miliardi di sterline

È un Volodymyr Zelensky che accenna un sorriso sotto una fronte aggrottata quello che varca la soglia del numero 10 di Downing Street dopo il colloquio con il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer. Volato oggi a Londra dopo il traumatico incontro con Trump e Vance alla Casa Bianca, il presidente ucraino ha incassato il sostegno britannico, sia morale sia economico. In seguito all’incontro, Starmer ha annunciato un nuovo prestito all’Ucraina di 2,26 miliardi di sterline da spalmare nei prossimi anni per aiutare il Paese a resistere all’invasione russa. La firma dell’accordo è prevista domani da parte dei titolare delle Finanze dei due Paesi: Sergii Marchenko e Rachel Reeves.

Starmer: «Resteremo con l’Ucraina finché servirà»

Starmer ha inoltre ribadito con fermezza l’appoggio del proprio Paese all’Ucraina. Poco prima di iniziare il bilaterale, primo ministro britannico ha affermato che Kiev gode del «pieno appoggio del Regno Unito». «Resteremo con voi e l’Ucraina finché sarà necessario», ha affermato Starmer menzionando una determinazione «assoluta» e «incrollabile» nel perseguire «una pace duratura per l’Ucraina basata su sovranità e sicurezza». Zelensky ha ringraziato Starmer per il sostegno. All’arrivo di Zelensky a Downing Street, Starmer si è incamminato verso il leader di Kev per poi abbracciarlo, mostrandogli vicinanza dopo la batosta subita a Washington.

keir starmer volodymyr zelensky
EPA/NEIL HALL

Rutte (Nato): «Restiamo uniti»

Prima dell’incontro con Starmer, il segretario generale della Nato Mark Rutte ha dichiarato di aver chiesto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, di ricucire i suoi rapporti con Donald Trump dopo lo strappo di ieri alla Casa Bianca. «Quello che ho detto al presidente Zelensky è che ‘credo, caro Volodymyr, che tu debba trovare un modo per riparare i tuoi rapporti con Donald Trump e l’amministrazione americana», ha dichiarato Rutte alla Bbc. «Dobbiamo unirci, Stati Uniti, Ucraina ed Europa, per portare una pace duratura in Ucraina», ha aggiunto.

Zelensky: «Comprensibile che Trump voglia dialogare con Putin»

«A dispetto del dialogo duro» con Trump e il suo vice J.D. Vance, gli Stati Uniti restano «un partner strategico dell’Ucraina». Anzi è «comprensibile» che l’amministrazione Trump voglia dialogare con Putin. Queste le rassicurazioni del presidente ucraino oggi – sabato 1° marzo – a Londra per un bilaterale con il premier britannico Keir Starmer. L’incontro tra i due è stato anticipato a questo pomeriggio dopo che la visita del leader di Kiev a Washington si è rivelata molto più veloce delle previsioni. Dentro lo Studio Ovale, e davanti a decine di telecamere e giornalisti, Zelensky ha avuto una dura discussione con Trump e Vance, che lo hanno accusato di «giocare con la terza guerra mondiale».

L’incontro con Starmer a Londra

Il presidente ucraino, che ha incassato la solidarietà di (quasi) tutti i leader europei, ha ribadito di essere «molto grato agli Stati Uniti per tutto il sostegno ricevuto, in particolare nei tre anni di guerra con la Russia», ma ha anche insistito che occorre essere «onesti e diretti per capire i nostri obiettivi condivisi». Il bilaterale tra Zelensky e Starmer arriva alla vigilia del vertice di una dozzina di leader europei che si ritroveranno a Londra per parlare, tra le altre cose, proprio dei negoziati di pace per il conflitto in Ucraina.

L’ipotesi dello stop a tutti gli aiuti (diretti e indiretti)

Secondo il New York Times, dopo lo scontro di ieri alla Casa Bianca Donald Trump potrebbe decidere di interrompere non solo gli aiuti diretti all’Ucraina ma anche l’appoggio indiretto, che include anche la condivisione di informazioni di intelligence. Tra gli altri aiuti indiretti, il quotidiano statunitense cita finanziamenti militari, l’addestramento di truppe e piloti ucraini e l’uso di una base militare Usa in Germania che ospita un call center che gestisce gli aiuti internazionali a Kiev. 

Mosca: «La visita di Zelensky un completo fallimento»

Nel frattempo, anche la Russia interviene per commentare quanto accaduto ieri alla Casa Bianca. Secondo Maria Zakharova, portavoce del ministero degli esteri di Mosca, la visita di Zelensky negli Stati Uniti «è stata un completo fallimento politico e diplomatico del regime di Kiev». La portavoce di Sergej Lavrov ha aggiunto che «il presidente ucraino è ossessionato dalla continuazione» del conflitto, mentre «gli obiettivi di Mosca in Ucraina sono rimasti invariati».

Foto copertina: EPA/Jim Lo Scalzo | Volodymyr Zelensky lascia la Casa Bianca dopo lo scontro con Trump e Vance, 28 febbraio 2025

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