L’attore Lorenzo Rotatori accusato di violenza sessuale e stalking sulla ex, da Mare Fuori al processo. Le minacce: «Squarto tuo padre»
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È accusato di stalking e violenza sessuale Lorenzo Rotatori, attore e controfigura in produzioni di successo come “Mare Fuori” e “Romulus”. Apparso anche in film come “American assasin” con Michael Keaton e “House of Gucci” con Lady Gaga, Rotatori secondo il Messaggero, è imputato davanti al Tribunale di Roma dopo le denuncia della ragazza con cui ha avuto una relazione Secondo l’accusa, Rotatori era ossessionato dalla sua ex compagna: «La controllava pretendendo di essere informato di tutti i suoi spostamenti, leggendole i messaggi del cellulare». La pressione su di lei era tale da costringerla a «eliminare alcuni suoi contatti anche di lunga data dai social media e dal telefono».
La denuncia
La vittima ha raccontato di aver subito molestie, minacce, aggressioni fisiche e persino un episodio di violenza sessuale. Dopo mesi di angoscia, segnati da un «perdurante stato di ansia e paura a causa delle violente reazioni» di Rotatori, ha trovato il coraggio di denunciare. In più occasioni, l’uomo, accecato dalla gelosia, l’avrebbe colpita con pugni, facendola piangere dal dolore, e minacciata di farle del male se si fosse recata al lavoro. Una delle sue esplosioni di rabbia sarebbe avvenuta dopo aver visto un collega della vittima darle un semplice buffetto sulla guancia. Per Rotatori, un affronto inaccettabile che lo avrebbe portato a una violenta reazione, culminata con la minaccia al collega: «Non toccarla più o prenderò provvedimenti».
Le testimonianze
Durante il processo, il collega coinvolto ha confermato l’accaduto: «Il mio era un gesto affettuoso, ma lui mi ha chiesto se avessi l’abitudine di toccare le ragazze». Non soddisfatto della scenata di gelosia pubblica, Rotatori avrebbe ripreso il discorso il giorno successivo, quando si trovava da solo con la donna. Secondo l’accusa, l’avrebbe afferrata per il collo, sollevata da terra e sbattuta contro il muro, sibilandole minacciosamente: «Se voglio posso distruggerti». Il tutto prima di scaraventarla sul letto e sfogare la sua rabbia rompendo una scrivania con un calcio. A rafforzare il quadro delle accuse è anche la testimonianza di un’amica della vittima: «Ho capito che la situazione era grave. Lorenzo aveva un atteggiamento ossessivo: uscivamo molto meno, lei doveva stare sempre al telefono con lui e seguire rigide regole su come vestirsi. A volte non poteva nemmeno venire liberamente al lavoro, perché lui glielo impediva».
Le minacce e la violenza
L’episodio più drammatico sarebbe avvenuto sotto minaccia di «un coltello a serramanico con lama di 10 centimetri». Rotatori, dopo averla afferrata per i capelli, l’avrebbe costretta a un rapporto sessuale. Dopo quell’orrore, la vittima ha cercato di tagliare ogni contatto, bloccandolo ovunque. Ma lui ha iniziato a perseguitare amici e familiari, arrivando a minacciarli. «Tra poco dormiranno per sempre grazie a te», le scriveva. In un messaggio sui social, riferendosi al padre della donna, aveva scritto: «Squarto l’infame». Non solo la vittima diretta, ma anche un’amica della ragazza è stata bersaglio delle ossessioni di Rotatori. La donna ha raccontato ai giudici di aver subito avances insistenti e, al suo rifiuto, di essere stata minacciata: «Mi diceva che avrei compromesso la mia vita e il mio lavoro». Alla fine, anche lei ha deciso di denunciarlo, aggiungendo un ulteriore tassello al quadro accusatorio contro lo stuntman.