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Baustelle – Una storia

Non è la prima volta che i Baustelle arrovellano la loro magnifica poetica attorno a un fatto di cronaca. In questo senso Una storia ci ricorda Alfredo, quella perla scritta per ricordare la triste vicenda del piccolo Alfredino Rampi. È una questione di narrativa musicale, la capacità, attraverso una poetica agrodolce di infinita efficacia, di dar senso alle storie. Una storia, in questo caso, di cronaca, raccontata con il solito impietoso e magnifico collage di foto, immagini che stuzzicano nervi scoperti, con un distacco surreale e commovente: la narrazione nelle strofe e poi giù nel ritornello, la precipitazione in un imbuto oscuro, tra le braccia del dolore, per dare un senso alle cose grazie alla potenza della musica. Così una storia tristemente qualunque diventa un’epopea di dolore e rinascita, la speranza in fondo al tunnel, quando non c’è speranza e non c’è forse nemmeno un tunnel, ma semplicemente un mondo che va a rotoli e i Baustelle che lo cantano, come nessuno. Incredibili. Come sempre.