Corpo di donna ritrovato nel fiume Adda: è quello della babysitter Jhoanna Nataly Quintanilla
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Manca solo l’ufficialità ma il corpo della donna trovato nelle acque dell’Adda è quello di Jhoanna Nataly Quintanilla, 40enne salvadoriana. Per il suo omicidio è in carcere il compagno Pablo Gonzalez Rivas, fermato il 7 febbraio. La donna era scomparsa nella notte tra il 24 e il 25 gennaio. Grazie a un lungo lavoro dei carabinieri di Milano si era scoperto che l’uomo aveva relazione parallela con una donna che vive in El Salvador. Aveva già organizzato il viaggio per l’amante fino a Milano e aveva detto a Jhoanna che lei avrebbe dovuto andare via di casa. Gonzales Rivas, interrogato dal gip, aveva parlato di un gioco erotico finito male, una versione che non ha mai convinto gli inquirenti, tanto che lo stesso 48enne, secondo i pm, ha cercato di depistare le indagini e non ha mai contribuito a far ritrovare il corpo della donna. L’uomo è stato immortalato, la sera della scomparsa della compagna, da una ripresa di un circuito di videosorveglianza della zona. Con una grande valigia, messa poi nel bagagliaio dell’auto.
La versione del legale del compagno
«Stavano arrivando i due fratelli e la madre dal El Salvador una volta saputo di quella che all’epoca era una mera scomparsa e non una donna con cui avrebbe avuto una relazione», sostiene la difesa di Pablo Gonzalez Rivas, il 48enne in carcere dallo scorso 7 febbraio con l’accusa di aver ucciso e fatto sparire il corpo di Jhoanna Nataly Quintanilla. L’avvocato ha aggiunto che i parenti hanno dovuto rinviare l’arrivo «perchè la casa è stata messa sotto sequestro». Secondo il legale, che ha ricordato che il suo assistito ha raccontato al gip dell’arrivo dei parenti, l’uomo «non aveva motivo di mentire sul luogo» in cui la sera dopo l’omicidio ha gettato il borsone con dentro in cadavere della compagna. Aveva parlato di un fossato lungo la strada che conduce a Cassano d’Adda, senza indicare un posto preciso. «Probabilmente c’era dell’acqua e non se ne era accorto – ha ipotizzato la difesa – e con le piogge il corpo è finito nel pieno del fiume».