Ucraina, gli Usa insistono: «L’Europa investa in difesa per garantire la sicurezza di Kiev»


«Gli Stati Uniti accolgono con favore gli europei che assumono un ruolo guida nella sicurezza europea» ma il Vecchio Continente deve investire «nelle proprie capacità per poterlo fare». Lo ha ribadito il consigliere per la sicurezza americana Mike Waltz alla Casa Bianca sottolineando che «sia Starmer che Macron hanno dimostrato la volontà di farlo ma devono investire nella difesa per essere in grado». Nonostante ciò «il nostro team è pronto a lavorare» con il premier inglese sull’Ucraina, ha aggiunto il funzionario. Quest’ultimo è, inoltre, tornato il duro scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, accusando il leader di Kiev di essersi comportato con «ostilità». «Zelensky avrebbe potuto andarsene con una garanzia economica che avrebbe portato benefici all’Ucraina e, penso, al mondo, per una generazione – ha detto – È davvero incomprensibile il motivo per cui abbiamo ricevuto una tale ostilità», ha concluso Waltz.
Se da una parte il presidente Usa sarebbe pronto a «sospendere o annullare» gli aiuti militari americani, dall’altra l’Europa – o almeno «una coalizione di volenterosi» europei – è disposta ad assumersi «il grosso del peso» della pace; ma a patto di ritrovare l’appoggio degli Usa anche nella nuova era dell’amministrazione Trump. È, in sintesi, questo il messaggio pro-Kiev uscito dal vertice dei 16 Ue ed extra Ue, fra cui, l’Italia, organizzato a Londra ieri, lunedì 3 marzo. Messaggio che si traduce in una nuova bozza di piano per l’Ucraina promossa da Regno Unito e Francia, con il coinvolgimento di Kiev e magari di un paio di altri Paesi europei al momento imprecisati. E destinata nelle intenzioni ad accrescere il ruolo politico dell’Europa, ma anche i costi a suo carico, in termini di difesa e pure in vista del dopoguerra nella speranza che questo possa bastare all’amministrazione Trump. Per domani – martedì 4 marzo – ha annunciato stamattina Ursula von der Leyen parlando coi cronisti, presenterà ai capi di Stato e di governo europei un piano per “riarmare l’Europa“.
Foto copertina: ANSA / LECH MUSZYNSKI | I soldati ucraini assistono alla cerimonia di fine addestramento condotta dal Combined Arms Training Command a Wedrzyn, Polonia, il 5 aprile 2024