Ultime notizie 8 marzo - Giornata Internazionale della DonnaLiliana ResinovichPapa FrancescoUcraina
ATTUALITÀCarcereInchiesteLazioNaufragiRomaVaticano

Schettino deve aspettare per la semilibertà,slitta l’udienza. L’offerta per lavorare in Vaticano. Perché può uscire dal carcere

francesco schettino semilibertà
francesco schettino semilibertà
L'ex comandante della Costa Concordia è stato condannato a 16 anni per la tragedia dell'Isola del Giglio. Dal 2017 si trova nel carcere di Rebibbia a Roma

Dovrà attendere ancora Francesco Schettino per sapere se otterrà o meno la semilibertà dal tribunale di Sorveglianza di Roma. Ancora una volta c’è stato un rinvio dell’udienza, in questo caso all’8 aprile. La decisione è slittata perché è cambiato il reattore, per cui il nuovo magistrato dovrà studiare dall’inizio un fascicolo tutt’altro che semplice. L’ex comandante della Costa Concordia è stato condannato a 16 anni di reclusione per la tragedia dell’Isola del Giglio.

Perché Schettino può uscire dal carcere

Schettino si trova dal 2017 recluso nel carcere di Rebibbia, da dove si è collegato per la breve udienza a porte chiuse. L’ex comandante ha già scontato più della metà della pena. Perciò ha maturato i requisiti per chiedere misure alternative al carcere. La sua avvocata, Paola Astratta, ha chiesto la concessione di semilibertà. L’obiettivo sarebbe quello di andare a lavorare durante il giorno fuori dal carcere.

Che cosa farà in Vaticano

Schettino dovrebbe andare a lavorare in Vaticano, secondo quanto riporta Repubblica. L’ex comandante avrebbe ricevuto un’offerta di lavoro per digitalizzare i dociumenti per la Fabbrica di San Pietro. Un’occasione arrivata grazie all’associazione «Seconda Chance», che si occupa proprio dell’inserimento dei detenuti nel mondo di lavoro.

Articoli di ATTUALITÀ più letti
leggi anche