Chiude la storica “Locanda” Locatelli a Londra, parla il cuoco di Masterchef: «Ho anticipato il burnout. Stress, costi e critiche social»


Con la chiusura dopo 23 anni di «Locanda Locatelli», il ristorante stellato a Londra dello chef di Masterchef Italia Giorgio Locatelli, Londra ha perso uno dei suoi punti di riferimento della cucina italiana. L’annuncio ufficiale era arrivato direttamente dai canali social del locale. Nonostante il successo e un utile lordo di mezzo milione di sterline nel solo 2024, la fine dell’attività è stata inevitabile. Se inizialmente sembrava un mistero il vero motivo della chiusura, ora è lo stesso chef Locatelli a fare luce. In un’intervista al Corriere della Sera spiega che la chiusura è stata determinata dalla scadenza del contratto di locazione e dal mancato accordo con la proprietà dell’immobile. «La richiesta di affitto era troppo alta», dice a colloquio con Benedetta Moro. Ma dietro la decisione si cela anche un altro fattore: il peso della gestione di un ristorante di questo livello per oltre vent’anni. «Quando ho chiuso per l’ultima volta la porta della cucina, ho pensato: “Grazie a Dio ti ho ucciso, non mi hai ucciso tu”», confessa lo chef.
Lo stress, la gestione dei dipendenti, i costi lievitati
Locatelli si riferisce allo «stress» elevato che deriva dalla gestione di un ristorante: «Pagare correttamente i dipendenti, fargli fare del training, impiegarli realmente per le canoniche 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana». A complicare le cose, anche l’aumento del costo delle materie prime di qualità a causa della Brexit e la crescente difficoltà nel reperire personale qualificato. «Molti ristoranti non riescono più a garantire un equilibrio tra vita privata e lavoro», commenta lo chef. Che riferisce di aver «anticipato il burnout» che sarebbe potuto derivare dal mantenere l’attività aperta. «Bisogna trovare il giusto equilibrio tra vita privata e lavoro. Ho molta fiducia nei giovani di oggi, sono più intelligenti». Inoltre, aggiunge: «Mi stressano le critiche senza senso. Questi social creator che non capiscono nulla e vengono lì a giudicare promuovendo commenti umilianti e gratuiti. Era invece costruttive le critiche dei giornalisti perché erano preparati»
Cosa farà ora lo chef Locatelli
Nonostante la chiusura della Locanda Locatelli, lo chef non ha intenzione di fermarsi. Il suo è un addio alla Locanda, ma di certo non alla acucina. Tra i suoi prossimi impegni, un nuovo progetto alla National Gallery di Londra, che porterà la cucina italiana all’interno del museo con diverse formule: Bar Giorgio, un ristorante da 80 coperti e un’esclusiva club house per i donatori. «Per la prima volta la cucina italiana entrerà alla National Gallery e sarà meno elitaria» dice. Oltre a questo, Locatelli continuerà a essere volto noto di MasterChef. Ma soprattutto, ci tiene a sottolineare, si concederà più tempo per la famiglia.