Usa, il portavoce del dipartimento della Salute si è dimesso improvvisamente dopo uno scontro con Kennedy Jr

Dopo uno scontro con il segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, Robert F. Kennedy Jr., il portavoce principale Thomas Corry si è dimesso improvvisamente. È quanto rivela Politico che cita due persone informate dei fatti. La sua uscita avviene solo due settimane dopo l’insediamento come assistente segretario per gli affari pubblici, e sembra essere stata il risultato di un conflitto interno con il Segretario Robert F. Kennedy Jr. e la sua vice, Stefanie Spear, sulla gestione del dipartimento e la risposta a una crescente epidemia di morbillo in Texas, che ha colpito almeno 146 persone e causato la prima morte da morbillo negli Stati Uniti in dieci anni.

Cosa c’è dietro le dimissioni

Corry ha confermato le dimissioni su Linkedin. «Voglio annunciare ai miei amici e colleghi che venerdì scorso ho annunciato le mie dimissioni con effetto immediato», ha scritto senza precisare il motivo reale del suo addio. Il punto centrale del conflitto riguarderebbe, però, la posizione di Kennedy, già noto per le sue opinioni scettiche sui vaccini, sulle infezioni da morbillo. Sebbene il morbillo fosse stato dichiarato eliminato negli Stati Uniti nel 2000 dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), Kennedy avrebbe rifiutato di adottare misure più incisive per incoraggiare la vaccinazione, limitandosi a consigliare ai genitori di consultare un medico per decidere se vaccinare i propri figli. «La decisione di vaccinarsi è personale», ha detto.