Vannacci, Forza Italia e le auto a benzina. Lui li accusa, loro gli danno del bugiardo a caratteri cubitali


«Bugiardo» a caratteri cubitali, e rossi, su un post Instagram. Per Forza Italia a essere, appunto, «bugiardo» è Roberto Vannacci, accusato dai forzisti di aver diffuso una fake news sulla loro posizione in merito allo stop delle auto a benzina e diesel. «Non abbiamo mai votato a favore», si legge nel post. «Vannacci mente sapendo di mentire. Ignoranza o malafede? Ma con Forza Italia casca male: noi, a differenza sua, siamo sempre stati coerenti nella difesa delle imprese». In mattinata, l’europarlamentare della Lega aveva infatti pubblicato un post dove metteva a confronto quelle che, secondo lui, sarebbero state le diverse posizioni di Forza Italia in merito allo stop alle automobili a benzina. Per il generale, il partito fondato da Silvio Berlusconi avrebbe cambiato idea nel tempo: nel 2022 si sarebbe detto a favore, nel 2025 avrebbe invece votato per la revoca del blocco.
Va all’attacco del generale anche il capogruppo di FI al Parlamento europeo Fulvio Martusciello. «Vannacci sa cos’è una lista di voto? Probabilmente no, perché altrimenti l’avrebbe consultata e si sarebbe accorto che nel 2022 Forza Italia votò contro il ban al 2035 delle auto diesel e benzina, e non a favore come sostiene sui suoi profili social. Rimuova il post o pubblichi una smentita, altrimenti ne pagherà le conseguenze». Nel giro di poche ore, il post è stato rimosso dalla bacheca di Vannacci. La giustificazione? «Mero errore del mio staff». Del quale, tuttavia, «mi assumo ogni responsabilità – si legge nella nota -, fuorviato da un articolo pubblicato l’8 giugno 2022 da Il Fatto Quotidiano in cui si affermava il voto favorevole di Forza Italia allo stop alle auto a benzina. Nel mondo al contrario difficilmente si ammettono gli errori commessi, ma visto che il mio mondo è quello dritto non ho alcuna difficoltà a farlo», conclude il comunicato.