Iris Setti violentata e uccisa in un parco a Rovereto, Chukwuka Nweke condannato all’ergastolo


È stato condannato all’ergastolo Chukwuka Nweke, accusato di aver violentato e poi ucciso Iris Setti. È la decisione presa dalla dalla Corte d’assise di Trento sul femminicidio avvenuto la sera del 5 agosto 2023 nel parco Nikolajewka di Rovereto. I giudici, dopo sei ore e mezza di camera di consiglio, hanno riconosciuto l’uomo, 40enne originario della Nigeria, colpevole dei reati di omicidio volontario aggravato, rapina e violenza sessuale nei confronti della 61enne roveretana, e di rapina nei confronti di un altro uomo, avvenuta la stessa sera dell’omicidio.
L’isolamento per dieci mesi
La Corte, oltre alle pene accessorie, ha previsto dieci mesi di isolamento diurno e ha dichiarato Nweke decaduto dalla responsabilità genitoriale. È stata prevista anche una provvisionale di 100mila euro per la madre di Iris Setti e 50mila per ciascuno dei due zii costituitisi parti civili, assieme al pagamento delle spese di costituzione in giudizio.
L’appello in aula
«Piango tutto il giorno in carcere – aveva detto in un italiano stentato l’imputato nelle sue dichiarazioni spontanee prima della sentenza – Non ho fatto niente. Per favore aiutami». Le dichiarazioni erano state annunciate dall’avvocato Andrea Tomasi in occasione dell’arringa della difesa, ma Nweke non aveva preso parte all’udienza, il 20 febbraio.