La strage di Ustica resta senza colpevoli? La procura di Roma chiede l’archiviazione dell’ultima inchiesta
La strage di Ustica potrebbe rimanere senza colpevoli. La procura di Roma, scrive Repubblica, ha chiesto al gip l’archiviazione dell’ultima inchiesta sull’incidente aereo che il 27 giugno 1980 coinvolse il Dc-9 Itavia, precipitato nel mar Tirreno. Quell’episodio, che causò 81 morti, resta ad oggi uno dei più misteriosi e controversi della Prima Repubblica. Negli anni si sono succedute diverse spiegazione su ciò che potrebbe essere successo. La pista più battuta, però, è quella di una battaglia aerea nei cieli di Ustica che avrebbe finito per coinvolgere il volo commerciale Itavia.
La scarsa collaborazione di Francia e Usa
Secondo quanto riporta Repubblica, i magistrati romani hanno escluso la pista della bomba esploso a bordo dell’aereo ma non l’ipotesi della battaglia aerea. Nel corso delle indagini, però, i pm non sarebbero riusciti a identificare la nazionalità dei caccia in assetto da guerra che quella sera erano nei cieli di Ustica e che avrebbero provocato l’abbattimento dell’aereo diretto da Bologna a Palermo. A nulla sono servite dunque le decine di rogatorie internazionali – in particolare quelle degli ultimi anni con la Francia e gli Usa – e le numerose testimonianze raccolte dai magistrati. A frenare le indagini avrebbe contribuito in modo determinante anche la scarsa trasparenza nella collaborazione fornita dai Paesi ai quali l’Italia si è rivolta, che avrebbero fornito informazioni incomplete, non riscontrabili e in alcuni casi addirittura fuorvianti.
Le prime reazioni politiche
Tra i primi a commentare la notizia delle richiesta di archiviazione c’è Andrea De Maria, deputato del Pd. «In questi anni – dichiara il parlamentare dem – ho assunto numerose iniziative parlamentari perché si mettessero in atto le azioni utili ad acquisire notizie da paesi amici dell’ Italia, come Stati Uniti e Francia. Non dobbiamo rinunciare, come Paese, a fare giustizia su Ustica. È un dovere morale verso le 81 vittime innocenti ed i loro familiari. Ed è una priorità per difendere ed affermare la nostra sovranità nazionale».
Foto copertina: ANSA/Giorgio Benvenuti | I lavori di manutenzione e ripulitura sui resti del velivolo DC-9 Itavia al Museo per la Memoria di Ustica di Bologna
