Carlo Conti e l’amore per Francesca: «Ho detto basta alla vecchia vita, prima ero single e mi davo da fare»


Carlo Conti compirà 64 anni il 13 marzo. E il 22 torna in tv con il varietà Ne vedremo delle belle: dieci showgirl del passato che si sfidano. «Non un talent show ma uno show talent. È un esperimento», dice a Silvia Fumarola che lo intervista per Repubblica. Su Sanremo, dice, «non mi rivedo mai. Ma ho trovato su Instagram diverse cose che mi hanno fatto molto ridere. Scherzavano sulla velocità. Non è che ho messo il turbo, è il mio ritmo, ma all’Ariston faceva più effetto». Il momento più difficile è stato «in conferenza stampa, quando hanno messo in dubbio il messaggio del Papa: come si può arrivare a pensare che l’avesse fatto per Tale e quale?».
Mia moglie Francesca
Con sua moglie Francesca, dice, «non litighiamo mai. Il detto: “L’amore non è bello se non è litigarello” non fa per me, il mio è: “Chi si somiglia si piglia”». Fu Antonella Clerici a dirgli “vai da Francesca con l’anello”: «Quel giorno ho detto basta alla vecchia vita… Lo so che s’invaghivano di me perché facevo spettacolo, mica per altro. Guardi, ho capito come funzionava quando ho iniziato a mettere i dischi nei locali. Una volta un amico, uscivamo con due ragazze, mi fa: “Allora?”. “Non sono innamorato di lei. Amo Francesca”». Ma ha aspettato tanto: «Ero single e mi davo da fare. Mi sono divertito. Meglio prima che dopo, no? Fino a Francesca non avevo mai convissuto. Non c’era un doppio spazzolino».
L’abbronzatura
Spiega anche perché è fissato con l’abbronzatura: «Fino a dieci minuti fa ero al sole, mi piace. E non ho la fase del rosso, come voi umani. Lo so che bisogna proteggersi, eh. Mia moglie al mare insegue me e Matteo con la crema». E poi: «La mia vita è normalissima: vivo a Firenze, la città dove sono nato e che amo. Ho tutto a portata di mano. Accompagno Matteo a scuola, lo vado a riprendere, faccio la spesa al supermercato, vedo gli amici. Niente vita mondana. Sono privilegiato per l’amore che mi circonda. Mi riempie di orgoglio sentire l’affetto quando qualcuno mi ferma: “Oh Carlo, scusa, ti do del tu, ma sei con noi a casa”. Questo vale più dello share. A Sanremo sono stato felice quando il pubblico gridava: “Carlo, uno di noi”. Sono uno del pubblico».
La politica
Infine, la politica: «Sono cresciuto con altre figure e ideali, anche in contrasto tra di loro. Mi è capitato di rivedere a Tribuna politica Berlinguer e Almirante, lontani ma forti. Ora mi pare tutto omologato». Le piace la premier Meloni? «Trovo positivo che ci sia una donna al governo. Non contano solo i generali ma i vari colonnelli. Mi interessano i diritti, il rispetto delle persone indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione, dalle preferenze sessuali». Si infastidisce quando la definiscono democristiano: «Non mi interessa. Se è inteso come democratico e cristiano, non vedo il problema. Era peggio se dicevano che sono ladro».