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Anche la figlia di Gisele Pelicot denuncia il padre: «Sedata e violentata per 10 anni. Poi inviava foto e video a un amico»

06 Marzo 2025 - 11:39 Antonio Di Noto
caroline-darian-gisele-pelicot
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Si allarga ancora la macchia d'orrore su Dominique Pelicot: lo inchioderebbero immagini e conversazioni ritrovate sul pc

«Sono stata sedata e violentata per dieci anni da mio padre». È questa la denuncia di Caroline Darian, figlia di Dominique Pelicot, l’uomo francese condannato a 20 anni per aver stuprato e fatto stuprare la moglie Gisele da decine di uomini mentre lei non era cosciente a causa delle sostanze che lui le somministrava. La donna, oggi 46enne, ha depositato denuncia contro il padre ieri, mercoledì 5 marzo, presso il tribunale di Versailles. La figlia di Dominique e Gisele accusa il padre di «stupro, tentato stupro, violenza sessuale e somministrazione di una sostanza che può alterare lo stato di discernimento al fine di commettere violenza sessuale».

Le foto della figlia nella stessa posizione della madre

A dare notizia della denuncia è l’emittente francese Bmf Tv. Secondo quanto appreso dalla testata, gli stupri si sarebbero protratti dal 2010 al 2020. Nel computer del padre sono state trovate due foto di Caroline sdraiata, con indosso mutandine che non le appartengono, visibilmente priva di sensi. Le analisi evidenziano che le foto sono state scattate in due luoghi diversi. Uno di questi è la casa nella regione di Parigi dove si consumavano gli stupri a Gisele. Caroline appare nella stessa posizione in cui Dominique metteva la madre prima di stuprarla. Negli archivi di Dominique sono stati trovati anche montaggi comparativi di Caroline e di sua madre. File con nomi come «mia figlia nuda il 9 luglio 2020» o anche «montaggio madre/figlia che confronta la parte anteriore».

Le conversazioni con utenti anonimi online

Infine, i dispositivi sequestrati ha rivelato conversazioni Skype con un utente anonimo, a cui Dominique Pelicot invia immagini e video della figlia nuda. Caroline Darian e il suo avvocato chiedono che venga intrapreso un nuovo percorso giudiziario e che «questi reati siano oggetto di procedimenti e indagini serie e approfondite». Caroline spera che suo padre venga nuovamente interrogato su questi due punti specifici: la sottomissione chimica di cui è certa di essere stata vittima e l’abuso sessuale. Durante il processo, infatti, Dominique ha negato di aver mai stuprato la figlia. L’uomo non è stato condannato per l’ipotesi di stupro nei confronti della figlia, ma solo per la diffusione delle sue immagini.

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