Serpente semina il caos sul Frecciarossa: passeggeri in fuga, il treno riparte vuoto per Milano – Il video

Treni ancora una volta in tilt: questa volta però a bloccare la linea dell’alta velocità non è stato un guasto ma un serpente. Oggi, giovedì 6 marzo, intorno alle 12 sul Frecciarossa Lecce-Milano un serpente del grano è stato avvistato dai passeggeri mentre strisciava indisturbato sotto i sedili. La scoperta, all’altezza di Civitanova Marche, ha fatto scoppiare il panico tra le persone presenti, mentre il controllore di viaggio non ha perso tempo ad allertare la sala operativa di Trenitalia. Si è immediatamente attivato il Corpo forestale di Ancona, che è salito sul treno senza però riuscire a catturare l’animale nascosto nei condotti di aerazione. Nel frattempo, però, il treno era stato soppresso. Ed era partita – come se non fosse bastato il caos della caccia al serpente – la caccia al biglietto sostitutivo.

L’allarme e il serpente (ancora) in fuga

Probabilmente scappato da un trasportino o dallo zaino di un passeggero, ignaro di tutto, il serpente del grano – innocuo – ha iniziato a srotolarsi tra le caviglie dei passeggeri come se fosse la cosa più normale del mondo. Di lì a poco le grida, il panico e un fuggi fuggi generale per uscire dalla carrozza numero 10 e rifugiarsi in quelle vicine, facendo attenzione a chiudersi dietro le porte scorrevoli. Alla stazione di Ancona, dove il treno era stato fermato su indicazione della sala operativa di Trenitalia, l’intervento del Corpo forestale armato di tutta l’attrezzatura del caso per acchiappare il serpente in fuga. Non c’è stato niente da fare: l’animale si era nascosto dietro una bocchetta di aerazione. Il treno, soppresso dopo due ore di stop, è ripartito completamente vuoto in direzione Milano. Lì probabilmente bisognerà smontare completamente il condotto della carrozza per estrarre il serpente.

Il caos biglietti e l’assalto al treno

Intanto, però, centinaia di passeggeri (molti dei quali universitari diretti a Bologna) erano rimasti appiedati. Non appena si è diffusa la notizia della cancellazione del treno, si è scatenato un vero e proprio assalto al primo Frecciarossa diretto verso il Nord Italia. Nel marasma generale, con i controllori che non riuscivano a distinguere chi fosse sul treno legittimamente e chi invece fosse salito sulla “zattera di salvataggio”, anche il secondo treno ad alta velocità è stato bloccato. Giusto per il tempo di rimettere ordine e dirottare i passeggeri del primo treno su un Intercity successivo. Dopo qualche ora la circolazione è stata ripristinata con regolarità, tutto per colpa di un piccolo serpente innocuo.