La moglie di Gene Hackman è morta a causa di un Hantavirus. E l’attore, affetto da Alzheimer, «potrebbe non essersene mai accorto»


Betsy Arakawa, moglie di Gene Hackman, è morta a causa di un virus, la Sindrome Polmonare da Hantavirus. A dichiararlo è la medico legale del New Mexico Heather Jarrell, in una conferenza stampa. “La morte di Betsy Arakawa Hackman è stata per cause naturali”, ha precisato Jarrell. La sindrome da Hantavirus è una malattia respiratoria rara ma grave, causata dall’infezione con hantavirus, un genere di virus trasmesso principalmente dai roditori. La malattia può essere fatale e si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza, seguiti da una grave insufficienza respiratoria. La donna fu trovata morta in casa insieme all’attore e al loro cane.
Gene Hackman morto per infarto
Gene Hackman sarebbe morto per infarto il 17 febbraio scorso, cioè una settimana e mezza prima di essere ritrovato dal custode della villa, dove la coppia abitava da 20 anni. A rivelare la data del decesso è stato il pacemaker dell’attore. Gene Hackman aveva il morbo di Alzheimer a uno stato avanzato. «Possibile che non sia stato consapevole che la moglie era morta», ha dichiarato Jarrell in conferenza stampa. Eppure un portavoce della famiglia Hackman aveva precedentemente dichiarato alla CNN che le notizie sull’Alzheimer erano «totalmente false». Alla domanda se Hackman sarebbe stato in grado di vivere da solo e sopravvivere dopo la morte della moglie la dottoressa ha risposto: «Non sono a conoscenza di quale fosse la sua normale capacità di funzionamento quotidiano. Era in pessime condizioni di salute. Soffriva di una grave malattia cardiaca e penso che alla fine sia stato questo a causare la sua morte». Ha affermato di non aver visto prove che l’attore fosse disidratato, ma di non aver trovato cibo nel suo stomaco, «il che significa che non aveva mangiato di recente». In base ai dati raccolti l’attore è morto sette giorni dopo la moglie.
Gli ultimi giorni di Betsy Arakawa
Lo sceriffo di Santa Fe, Adan Mendoza, ha ricostruito gli ultimi movimenti di Betsy Arakawa, il 9 febbraio la donna aveva riportato a casa uno dei tre cani della coppia che aveva subito un piccolo intervento da un veterinario. Ecco perché l’animale era stato chiuso in una gabbia. Due giorni dopo era uscita per una serie di commissioni e rientrata a casa dopo le 17. Da allora le sue comunicazioni con il resto del mondo si sono interrotte. Betsy aveva numerose email non aperte a partire da quella data sul suo computer. L’hantavirus provoca febbre e dolori muscolari, per tre-sei giorni. Sembra un’influenza ma poi, senza terapie, la malattia progredisce. Si forma fluido nei polmoni e attorno ai polmoni e la persona colpita muore nel giro di poco tempo: da 24 a 36 ore.