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Ucraina, gli Usa interrompono pure le immagini satellitari: «Account di Kiev disattivato». E i soldati rimangono “al buio”

07 Marzo 2025 - 21:16 Filippo di Chio
ucraina usa soldati kiev
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L'azienda Maxar, con cui la Casa Bianca ha un contratto, ha annunciato la decisione di Trump. È la terza «ripicca» dopo lo stop ad armi e intelligence

Stop anche alle immagini satellitari “commerciali” per l’esercito ucraino: dopo aver interrotto le forniture d’armi e la condivisione di informazioni di intelligence gli Stati Uniti aumentano ulteriormente la pressione sul leader di Kiev Volodymyr Zelensky. A comunicarlo è stato Maxar, uno dei principali fornitori di immagini che ha un contratto con Washington. Un nuovo duro colpo inferto – anche se indirettamente – sul campo di battaglia, dato che da un momento all’altro i soldati si sono trovati senza strumenti per poter pianificare i loro attacchi mirati e studiare il terreno. Una strategia, quella di togliere tutti d’un tratto gli aiuti a Kiev, che ha l’obiettivo di mettere spalle al muro Zelensky e portarlo il prima possibile al tavolo dei negoziati. Lo ha confessato lo stesso presidente americano Donald Trump durante un discorso a sorpresa dallo Studio Ovale: «Non so se gli ucraini vogliono fare la pace. Devo sapere che vogliono un accordo. Io sto agendo solo perché voglio fermare le morti».

La sospensione «decisa dal governo»

«Il governo degli Stati Uniti ha deciso di sospendere temporaneamente gli account ucraini», è la stessa azienda fornitrice ad annunciare la rottura del contratto. Fino a oggi, infatti, Washington garantiva a Kiev l’accesso ai servizi di imaging orbitale di Maxar tramite il programma Global Enhanced GEOINT Delivery. Sui motivi l’azienda se n’è lavata completamente le mani, rimandando tutto alle scelte della Casa Bianca: «Ogni cliente prende le proprie decisioni su come utilizzare e condividere tali dati».

Stop anche ad altri fornitori: l’impatto sul campo di battaglia

A confermare lo stop, però, è anche un funzionario statunitense. Parlando al Washington Post, sotto la condizione di rimanere anonimo, avrebbe infatti rivelato come l’interruzione riguardi molte altre società satellitari commerciali. E non avrebbe saputo dare una data in cui prevedeva la riattivazione del servizio in Ucraina. Un vero e proprio black-out di intelligence e immagini che rischia di paralizzare le operazioni militari di Kiev e lasciare campo libero ai «terribili bombardamenti» russi, contro cui paradossalmente lo stesso Trump minaccia ritorsioni e sanzioni.

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