Il papà beccato a insultare l’arbitra 16enne: «È donna, non capisce un ca***». Poi si scusa, la reazione della ragazza – Il video
Un’arbitra di 16 anni è stata vittima di insulti sul campo di calcio dell’Achillea Talenti a Roma durante una partita tra la squadra locale e la Grifone Gialloverde. Lo scorso 23 febbraio, Il padre di uno dei giocatori ospiti ha bersagliato la ragazza di insulti sessisti e frasi offensive, tra cui: «Questa è femmina, non capisce un cazzo. Poi dice che uno è sessista, che fa il sessismo. Ma come fa una femmina… non s’è mai vista…».
Gli insulti scoperti da un altro papà sugli spalti
Come racconta l’edizione romana del Corriere della Sera, l’uomo aveva iniziato a commentare la partita in una sorta di telecronaca improvvisata, criticando con insulti e offese le decisioni dell’arbitra. Un altro padre presente sugli spalti ha sentito tutto e ha registrato gli insulti, affrontando poi l’uomo per il suo linguaggio inaccettabile. Successivamente, ha condiviso una clip con le frasi più offensive sui social, spiegando: «Non ho pensato alle conseguenze, ho solo pensato che certi atteggiamenti vanno mostrati – così da far capire a tutti che non ci si può passare sopra. Io ho una figlia, e non posso non pensare che se lei ascoltasse certi insulti ne uscirebbe devastata».
La reazione dell’arbitra
Dopo che il caso è finito sulla stampa locale, l’autore degli insulti è corso ai ripari e ha provato a chiedere scusa. Al Corriere l’arbitra, che si chiama Miriam e studia in un liceo classico di Roma, ha commentato l’effetto che le hanno fatto quegli insulti: «Ho provato rabbia, amarezza e delusione, sebbene sia stato certamente brutto e triste sentirli in modo così esplicito, tuttavia non ne sono rimasta sorpresa. Nei campi capita di tutto a me e ai miei colleghi maschi, impari a lasciare correre. Di certo questa volta gli insulti hanno colpito maggiormente perché espliciti e di natura sessista, soprattutto provenendo da un signore che potrebbe essere mio padre».
