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Chiara Ferragni prova a salvarsi, via libera all’aumento di capitale di Fenice. Soci spaccati, l’influencer pronta a pagare: quanto deve sborsare

10 Marzo 2025 - 19:47 Ugo Milano
chiara ferragni aumento capitale
chiara ferragni aumento capitale
Sarà di circa 6,4 milioni di euro l'aumento di capitale approvato dall'assemblea dei soci del gruppo dell'influencer. Accanto a lei resta solo Paolo Barletta (Alchimia)

Il marchio Chiara Ferragni è ancora in vita, almeno per ora: tutto grazie al portafoglio personale della influencer. L’assemblea dei soci di Fenice, la società titolare dei marchi, ha dato il via libera ufficiale a un sostanzioso aumento di capitale. Si parla di 6,4 milioni di euro assicurati dai due soci Alchimia e Sisterhood, vale a dire le holding del socio Paolo Barletta (che detiene il 40%) e della famiglia Ferragi (che hanno il 32,5% del capitale). Proprio Sisterhood, anzi, avrebbe comunicato di essere pronta a sottoscrivere la ricapitalizzazione «in proporzione alla quota detenuta» ma anche per la parte che non fosse sottoscritta dagli altri soci, in particolare Pasquale Morgese. L’obiettivo? «Proseguire con successo le attività» di Fenice. Il socio Morgese, che detiene il 27,5% della società, ha votato contro la proposta dell’amministratore unico Claudio Calabi e starebbe valutando di impugnare il bilancio. Durante l’assemblea, i soci avrebbero anche approvato il bilancio.

Il patrimonio azzerato e le perdite milionarie

E proprio il bilancio è il tasto dolente di una società che, dal 2023 in poi, ha visto il suo patrimonio di fatto azzerato. Il caso Balocco avrebbe infatti trascinato l’influencer e le sue imprese in un turbine di perdite – complessivamente 10 milioni – che hanno fatto precipitare i ricavi dai 14,3 milioni del 2022 a poco meno di 2 milioni di euro del 2024.Ora, a due anni dal pandoro-gate, Chiara Ferragni sembra disposta tutto a rialzare la testa: anche a un esborso di quasi 4 milioni complessivi per coprire il vuoto lasciato dal «no» di Morgese.

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