Scampia, al via la demolizione della Vela Gialla. Il sindaco Manfredi: «Addio Gomorra» – Il video


Sono ufficialmente iniziati questa mattina i lavori di demolizione della Vela Gialla di Scampia, uno degli edifici simbolo del quartiere, spesso associato alla criminalità organizzata e teatro della serie Gomorra. L’evento segna un ulteriore passo avanti nel progetto di riqualificazione della zona, il cui obiettivo è rendere il quartiere popolare di Napoli più vivibile e sicuro. Dalle ceneri delle Vele ispirate alle linee di Le Corbusier, uno dei padri dell’architettura moderna, nasceranno 12 palazzi. In ciascuno vivranno 35 delle famiglie che già oggi sono residenti a Scampia, per un totale di 433 alloggi. Numero vicino ai 475 interessati dal piano. Completata la demolizione della Gialla, rimarrà solo un’altra Vela da demolire, la Rossa. Altre quattro sono state demolite tra il 1997 e il 2020.
La nuova Scampia
Il progetto già approvato e finanziato prevede la nascita, oltre che degli alloggi, di una nuova scuola, di un centro civico e spazi verdi in cui rientreranno orti comuni e una fattoria didattica. Ci sarà anche un mercato. Delle Vele, rimarrà in piedi solo quella Celeste, a ricordare un complesso edilizio nato con le migliori intenzioni di integrazione e comunità, ma diventato nel tempo simbolo di degrado e criminalità, isolato dal resto della città e lontano dalla presenza delle istituzioni. «Non è più la Scampia di Gomorra, ma una nuova Scampia», ha esultato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
«Un momento storico»
Manfredi si recato ad assistere le operazioni di demolizione, assieme al vicesindaco e assessore alle Politiche urbane, Laura Lieto, il presidente della Municipalità, Nicola Nardella, e i rappresentanti del Comitato Vele, che da anni si battono per la rigenerazione del territorio. «Oggi è veramente una bella giornata, una giornata importante per Napoli e per Scampia», ha aggiunto il primo cittadino partenopeo. «È un momento simbolico in cui inizia la demolizione della Vela Gialla. Siamo riusciti a rispettare i tempi ed è anche un momento emozionante. Oggi il nostro pensiero va anche alle vittime della Vela Celeste», ha aggiunto, ricordando il tragico crollo avvenuto a luglio scorso, che causò tre morti e undici feriti.