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Giuseppe Conte (M5s): «Così l’Ue rischia di portarci in guerra con il suo piano di riarmo»

10 Marzo 2025 - 05:45 Alba Romano
Il presidente M5s: von der Leyen si assume una grave responsabilità

L’Unione Europea rischia di portarci in guerra con il suo piano di riarmo. Mentre Matteo Salvini è un pacifista di comodo. E i paesi europei che diventano bellicisti fanno orrore. Nell’intervista che rilascia oggi ad Adriana Logroscino per il Corriere della Sera il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte spiega la sua opposizione a ReArm Europe. «Ciò che serve è una efficiente difesa comune europea e non riarmare i singoli Stati. Così si finisce per arricchire le lobby delle armi senza migliorare la nostra sicurezza. Il piano ReArm rischia di portare l’Europa in guerra, Ursula von der Leyen si sta assumendo una grave responsabilità, peraltro evitando il voto del Parlamento europeo. Per questo domani tutto il M5S sarà davanti a quella assemblea per dire forte il suo no. Un’Europa bellicista ci fa orrore», annuncia.

L’Europa bellicista

Secondo Conte «il ricorso alla logica della deterrenza è un’ulteriore conferma dell’irrazionalità di questo piano. La deterrenza funziona se il livello di armamenti è pressoché paritario, ma si ha idea di quanto tempo e soldi servirebbero per arrivare alle seimila testate nucleari della Russia? E nel frattempo Putin resterebbe a guardare o incrementerebbe il suo arsenale?». Il leader grillino dice che il suo partito «non ha avuto esitazioni nell’approvare un immediato sostegno militare per evitare che l’Ucraina fosse cancellata in una manciata di giorni. Ma condizionandolo all’avvio di un concreto processo negoziale. Invece hanno testardamente rifiutato una svolta diplomatica convincendo le nostre opinioni pubbliche che la vittoria fosse a portata di mano».

La Lega e Trump

Mentre quella di Salvini è una posizione tattica: «La Lega sostiene con i voti le politiche belliciste del governo, il loro pacifismo di comodo serve solo a dare fastidio a Meloni. Noi invece siamo sempre stati fedeli alle nostre convinzioni, anche quando siamo finiti ingiustamente nella lista dei filo-putiniani. Oggi il velo di ipocrisia è caduto, la coerenza del M5S è evidente e qualcuno dovrebbe chiederci scusa». Secondo Conte sul conflitto «Trump ha disvelato l’ipocrisia europea che fingeva di avere piegato economicamente la Russia, di averla isolata politicamente e di averla quasi sconfitta militarmente. Una ipocrisia che ci ha portato sull’orlo del precipizio. Ma ho avuto anche parole di condanna per altre iniziative di Trump, dai dazi alla trasformazione di Gaza in una località balneare. E sono preoccupato per la posizione degli Usa sulle occupazioni abusive in Cisgiordania. Condanne, però, spesso dimenticate».

Il M5s e Schlein

Sul piano di riarmo Conte dice che il Pd ha la linea giusta: «Bene le critiche di Schlein al piano di riarmo soprattutto all’interno di un partito che ha varie sensibilità su questo tema. Ma attenzione a evocare un grande piano di investimento sul modello del Next Generation Eu: fu concepito e attuato per ridare speranza alle giovani generazioni dopo la pandemia, eviterei di accostarlo a prospettive di difesa e investimenti militari». Ma c’è un problema di fondo: «Dico solo che per un progetto serio di difesa comune non servono nuovi investimenti, ma razionalizzare quelli già programmati dai vari Stati. Ricordo che attualmente l’Unione europea spende più della Russia».

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