Regno Unito, collisione tra petroliera e cargo: in salvo 36 marinai, ora è allarme per il carburante in mare – Il video


Una sola persona sarebbe ricoverata in ospedale, mentre altre 36 sarebbero state «tratte in salvo» dopo la collisione tra una petroliera e una nave cargo avvenuta poco prima delle 11 di questa mattina nel Mare del Nord, al largo della regione britannica dell’East Yorkshire. Secondo quanto ha confermato un deputato locale, tutti gli uomini dei due equipaggi sarebbero stati individuati e non ci sarebbero dispersi. Il problema, ora, riguarda il possibile inquinamento marittimo. Secondo la Bbc, infatti, a bordo della petroliera si sarebbe sprigionato un enorme incendio a seguito di numerose esplosioni. Il serbatoio si sarebbe rotto e il carburante per aerei, che la nave stava trasportando, ha iniziato a versarsi in mare.
Il rischio ambientale
L’autorità portuale della città costiera di Grimsby ha affermato di aver visto innalzarsi una «gigantesca palla di fuoco». Poi la comunicazione del versamento del carburante: «È troppo presto per conoscere l’entità dei danni», ha affermato Greenpeace UK. Anche perché numerosi elementi sono ancora poco chiari: a partire dalla quantità di liquido ormai in mare fino alla tipologia di petrolio rilasciato. E molto dipenderà anche «dalle condizioni del mare e meteo», che potrebbero peggiorare la situazione e rendere difficile il contenimento del disastro.
Le navi coinvolte
Secondo quanto riportano diversi account specializzati, la petroliera batte bandiera americana, si chiama Stena Immaculate, ed era partita dalla Grecia. Fa parte di una flotta di navi che possono essere richiamate in breve tempo dai militari americani per essere riforniti di carburante, ma al momento non è chiaro se fosse questo lo scopo del viaggio. La nave cargo si chiama Solong, batte bandiera portoghese ed era partita dalla Scozia. Vi sarebbe un disperso nell’equipaggio di questa seconda imbarcazione.
La dinamica della collisione tra le navi
Il motivo dello scontro è ancora sconosciuto. Ma i dati del sito di tracciamento navale MarineTraffic sembrano indicare chiaramente che una nave era in movimento e l’altra era quasi ferma quando è avvenuta la collisione. La Stena Immaculate era partita dal porto greco di Agioi Theodoroi e stava andando alla deriva a una velocità di 0,1 nodi. La Solong si è avvicinata da nord a una velocità di 16 nodi, mentre era in rotta dal porto scozzese di Grangemouth a Rotterdam, nei Paesi Bassi.
March 10, 2025
March 10, 2025