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Assalto di Fabrizio Corona a Davide Lacerenza mentre è ai domiciliari. Il titolare della Gintoneria prima sembra disperato poi passa alle minacce

11 Marzo 2025 - 21:08 Alba Romano
fabrizio corona davide lacerenza
fabrizio corona davide lacerenza
Ripreso dalle telecamere nascoste il paparazzo-show man apre la finestra della abitazione dalla strada e prova a fare una intervista giocando al gatto con il topo. Cinque minuti che finiscono malissimo

Cappellino in testa, occhiali e il tentativo di essere il meno riconoscibile possibile. Così Fabrizio Corona si è fatto riprendere su una strada ad alto scorrimento di traffico di Milano spiegando: «È qui che abita Davide Lacerenza, il titolare della Gintoneria. È qui che dovrebbe essere agli arresti domiciliari, nel suo appartamento al piano terra. Proviamo a parlarci». Ripreso da una telecamera di lato dal marciapiede e da una di spalle dall’altra parte della strada, Corona ha prima bussato e poi ha fatto che spingere ed aprire la finestra. Trovando davanti a sé scompigliato e naturalmente assai meno spavaldo di come sembrava sui social Lacerenza. Che ha capito subito il guaio in cui stava precipitando: «Fabri, non posso parlare con te…».

Lacerenza alla finestra

Assedio alla finestra dove il titolare della Gintoneria è costretto agli arresti

Cinque minuti di colloquio surreale poi trasmesso da Corona nella seconda parte del suo Falsissimo, riservata al pubblico in abbonamento. «Non farmi dire minchiate», lo supplica Lacerenza, “lo sai sei venuto anche tu nel locale». Corona sembra cadere dalle nuvole, e inizia il gioco del gatto con il topo: “Ma cosa ti è successo?». E poi inizia la trappola: «Però tu… se uno ne fa uso, non è che poi la distribuisce…». E Lacerenza che appare inquadrato alla finestra: «Ma io non l’ho distribuita… a parte a qualcuno… poche persone…». E il riferimento naturalmente è alla “bamba”, come alla Gintoneria veniva chiamata la cocaina. Dagli arresti domiciliari Lacerenza ha già detto troppo, perché non è autorizzato ad avere colloqui con Corona. Ma è evidente che i due si conoscevano da tempo e il titolare della Gintoneria non vuol irritarlo chiudendogli subito la finestra in faccia come avrebbe dovuto fare.

Il gioco del gatto Corona con il topo in gabbia Lacerenza

Corona ci prova: «Ma perché la prostituzione? Perché facevi quelle robe lì…?». E l’altro fa un passo indietro perché comincia a sospettare di essere registrato anche se non può vedere le telecamere: «Non posso parlare con te… ma non mi rompere il c… vieni qui a farmi la morale?». Fabrizio insiste: «Ma sai che c… di pena rischi?… Ma non sei spaventato?… Esageravi tutte le sere, no?». Lacerenza lo ferma: «Mi hanno detto che hai fatto uscire una roba…», e si riferisce alla prima parte della puntata della trasmissione di Corona già andata in onda visibile da tutti. «Sì, ci faccio una puntata di Falsissimo… ma sai che io voglio bene a Stefania Nobile», replica Corona per carcare di calmare il titolare della Gintoneria, cogliendo però l’occasione per cercare invano di sapere dove sia ai domiciliari la figlia di Vanna Marchi.

La supplica a Fabrizio per lasciare fuori dalla vicenda la fidanzata diciottenne

Corona non molla e prova a raggiungere un altro obiettivo: «Ma sei solo in casa?». Lacerenza lo supplica : «Se mi registri mi rimetti nei guai… Io non voglio avere problemi… Hai già messo in mezzo la ragazzina…», e il riferimento è alla sua fidanzata diciottenne, Clotilde. Corona si difende: «Ho capito, ma la ragazzina è protagonista di questa storia qua…». Lacerenza cerca di tenere fuori almeno lei: «La ragazzina fa la sua vita e non c’entra un c…». Poi svela che lei continua ad abitare con lui, visto che convivevano ormai “da due anni”, ma che in quel momento non era in casa perché «è con il nonno». Corona insiste: «Io ci ho parlato con la madre della tipa ieri, eh…», e in effetti nella puntata di Falsissimo c’è anche quella telefonata assai accesa con la “suocera” di Lacerenza, che per altro mostra di conoscere bene quell’episodio: «Lo so, me l’ha detto… Però basta, non mi fare uscire..”. Fabrizio ci riprova: «Ma chi è quel cliente che ha speso 640 mila euro da te?». E Lacerenza questa volta chiude la finestra: «Non posso parlare con te, Fabrizio Corona! Non mi fare uscire niente, Corona! Non mi fare uscire niente, per favore…».

Il finale della puntata fra minacce del titolare della Gintoneria e la burla di Corona

Nel finale della sua puntata Corona spiega di avere trovato Lacerenza non in sé, «ma alla fine ha trovato lucidità ed è diventato cattivo». A Falsissimo viene trasmesso l’ultimo breve filmato in cui Lacerenza non supplica più, ma allude duro a un video compromettente di Corona nelle sue mani. Fine durissima. Fabrizio a quel punto urla «Che fai? Mi ricatti? Mi ricatti per una cosa di dieci anni fa? Ehi? Mi ricatti?!?». La puntata dovrebbe finire con il dono che Corona aveva fatto si suoi abbonati. «Ecco, solo per voi il video dove io faccio l’amore nel privée della Gintoneria…». Qualche secondo di suspense, inizia il balletto classico di Fabrizio, poi un braccio si incrocia con l’altro per il classico gesto dell’ombrello: «Col c… che lo trasmetto…». Sipario.

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