Lo sfogo di Vivian, figlia transgender di Elon Musk: «Ha pagato per farmi nascere maschio»

Su 14 figli di Elon Musk solo quattro sono femmine. Vivian Jenna Wilson è una di queste anche se in realtà era nata maschio. La giovane, ora 20enne, è stata ripudiata dal padre per via della sua transizione di genere. «Il sesso che mi è stato assegnato alla nascita era una merce che è stata comprata e pagata», ha scritto la ragazza sul social Threads. «Quindi sin da bambina stavo andando contro il prodotto che era stato venduto. Quell’aspettativa di mascolinità a cui ho dovuto ribellarmi per tutta la vita era una transazione monetaria». Il riferimento è a come Vivian sia stata concepita, tramite fecondazione in vitro (Fiv), con l’opzione della selezione del sesso del nascituro. «Tutto questo schifo è legale», ha sottolineato in un altro post.

Vivian Jenna ha rotto ogni rapporto con il padre, optando per il cognome della madre: non più Musk, ma Wilson. Di recente la 20enne gli aveva replicato dato che lui, in un’intervista, aveva affermato come la «cultura woke» avesse «ucciso il figlio». Nell’intervista alla testata americana Nbc, la giovane ha descritto il padre come «assente, freddo, veloce ad arrabbiarsi, poco attento e narcisista». Nonostante Musk avesse l’affidamento congiunto, raramente era presente nella vita sua e dei suoi fratelli.