Mentre aspetta l’Italia, Musk fa affari in India: Starlink chiude due maxi contratti dopo la benedizione di Modi
Mentre attende che il ddl Spazio faccia chiarezza sulla questione Starlink nel nostro Paese – probabilmente non prima di maggio – Elon Musk si è assicurato due contratti monstre in India grazie ai quali porterà i servizi di connessione Internet satellitare nel Paese più popoloso del mondo. Uno dei principali fornitori di telecomunicazioni del paese, Reliance Jio, di proprietà del miliardario indiano Mukesh Ambani, ha dichiarato oggi di aver siglato un accordo con Starlink in virtù del quale le apparecchiature necessarie a installare il ricevere i dati trasmessi via satellite verranno vendute nei punti vendita dell’operatore delle telecomunicazioni.
La connessione satellitare di Starlink in India
«Jio non solo offrirà apparecchiature Starlink nei suoi punti vendita al dettaglio, ma stabilirà un meccanismo per supportare l’installazione e l’attivazione del servizio clienti», ha affermato Ambani in una dichiarazione citata dalla Cnn. L’accordo arriva a un solo giorno da un’altra intesa analoga, siglata con il maggior operatore di telefonia mobile dell’India Bharti Airtel. Tuttavia, gli accordi non saranno validi finché le autorità indiane non daranno il via libera in seguito alle verifiche necessarie. Se tutto andrà secondo i piani di Musk e degli operatori, centinaia di milioni di persone potranno godere di connessione ad alta velocità in aree che ora sono a malapena coperte dalla rete o completamente escluse.
Il problema del prezzo
L’incognita principale in questo momento è il prezzo della tecnologia occidentale, che per molti indiani potrebbe rivelarsi al di là delle proprie possibilità. In Italia i prezzi per gli impianti domestici vanno dai 29 ai 72 euro al mese, oltre a circa 350 euro di installazione iniziale. Bharti Airtel aveva già firmato un accordo di collaborazione simile con la francese Eutelsat, un altro fornitore di Internet satellitare che, come Starlink, offre copertura globale attraverso costellazioni di satelliti che orbitano intorno alla Terra a bassa quota. L’annuncio degli accordi di Starlink segue un incontro tenutosi a Washington tra Musk e il primo ministro indiano Narendra Modi, in cui il leader e l’imprenditore hanno discusso di spazio, tecnologia e innovazione.
Le mire di Musk in India
L’intesa costituisce parte di un traguardo che Musk insegue da anni nel corso dei quali ha cercato di fare breccia nel mercato indiano. La sua casa di auto elettriche Tesla pianificava di iniziare a vendere veicoli nella nazione più popolosa del mondo già dal 2017. Ma la realizzazione dell’idea è stata ostacolata da continui ritardi dovuti agli sforzi per negoziare dazi doganali più bassi con il governo locale. Reuters ha riferito all’inizio di questo mese che Tesla ha firmato un contratto di locazione per uno showroom a Mumbai per vendere auto importate.
Immagine di copertina: Ufficio della presidenza indiana
