Riva del Garda, i vandali devastano (di nuovo) la scuola elementare: «Siamo tornati». Lo sfogo della maestra: «Non erano solo muri, ma la nostra casa»


La scuola primaria «G. Fedrigoni» di Varone, a pochi passi da Riva del Garda, è stata nuovamente presa di mira dai vandali durante la chiusura prolungata per il periodo di Carnevale. Finestre e muri imbrattati, banchi danneggiati, tempere rovesciate. E, per prendersi gioco delle vittime, perlopiù insegnanti e bambini, i teppisti hanno persino scritto «Siamo tornati», a caratteri cubitali, e con il gesso bianco, sulla lavagna di un’aula. Una sorta di minaccia che fa pensare a una premeditazione, più che a un atto impulsivo. «È la quarta volta dall’inizio dell’anno scolasticoche la scuola subisce dei vandalismi», sottolinea Maurizio Caproni, dirigente scolastico della scuola della frazione di Riva del Garda, in Trentino, al Corriere della Sera.
Lo sfogo della maestra
La maestra della scuola primaria, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Riva 2 L. Pizzini, si è lasciata andare a un lungo sfogo sui Facebook, rivolgendosi direttamente agli autori del gesto. «Fino a che punto si può voler distruggere la bellezza, la speranza, il senso di una comunità e il luogo dove tanti bambini passano il tempo a creare e sperimentare? – scrive Antonella Vicari – Fino a che punto non sono a conoscenza che sto rovinando e sto facendo pagare tasse in più a tutti i cittadini del comune e magari pure ai miei genitori?». Ma ciò che più colpisce è l’invito della docente alla riflessione personale: «Quello che con i tuoi amici avete sporcato, non sono semplici muri o arredi: sono la nostra casa, il nostro impegno e la nostra voglia di bellezza. Perché te la prendi con una scuola? Forse non ne conosci ancora il valore. Smetti la strada che hai imboccato». E, infine, l’appello: «Parla e racconta la verità». I bambini della scuola, senza esitazione, si sono offerti di ripulire e sistemare i danni.
Foto copertina: FACEBOOK / Antonella Vicari