Che ci faceva Celentano con Spike Lee? L’incontro misterioso a Milano: l’ipotesi del progetto insieme


Non poteva non far scalpore tra fan e addetti ai lavoro l’incontro milanese tra Adriano Celentano e Spike Lee. Un faccia a faccia imprevedibile soprattutto perché è noto nel mondo dello spettacolo quanto il mitico Molleggiato sia restìo a lasciare la sua villa di Galbiate. Ma se è successo davvero, come mostra uno scatto diffuso dall’AdnKronos, di certo dietro ci deve essere un progetto assai importante.
D’altra parte l’ospite internazionale è di tutto rispetto, cinque volte candidato agli Oscar, una vittoria per la migliore sceneggiatura non originale per BlacKkKlansman nel 2019, cinque candidature ai Golden Globe, quattro volte in gara al Festival di Cannes, due alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, senza dubbio uno dei registi più iconici degli ultimi quarant’anni di storia del cinema, in particolare del racconto della comunità nera nella settima arte. Un autore che ha firmato capolavori come Fa’ la cosa giusta, Malcolm X, He Got Game, La 25ª ora, Inside Man e il già citato BlacKkKlansman. Era stato anche avvistato sugli spalti di San Siro, dove si è goduto il ritorno degli ottavi di Champions tra Inter e Feyenoord.
L’ultimo film in cantiere del regista
Il suo nuovo progetto si intitola invece Highest 2 Lowest, remake del film di Akira Kurosawa del 1963 High and Low e segna il ritorno alla collaborazione dopo vent’anni con Denzel Washington per il loro quinto film assieme, anche se il protagonista sarà il rapper ASAP Rocky. Le riprese sono cominciate un anno fa a New York, città da sempre celebrata nelle sue pellicole da Spike Lee e il film dovrebbe uscire in sala a stretto giro prima di approdare su AppleTv. Le tempistiche indicano dunque che difficilmente l’incontro tra Celentano e Spike Lee possa significare un qualche coinvolgimento del cantante e attore italiano in questa nuova produzione del regista statunitense, ma non è detto che non si possa trovare qualche sorpresa dell’ultimo minuto nella colonna sonora.