La risposta dell’Ue a Trump: dazi dal primo aprile su barche, bourbon, Harley Davidson
La Commissione Europea risponde ai dazi di Donald Trump. Lanciando una serie di misure per proteggere aziende, lavoratori e consumatori europei. Dalle «ingiustificate restrizioni commerciali» decise dagli Stati Uniti d’America, che hanno imposto dazi fino al 25% sulle importazioni di acciaio, alluminio e altri prodotti dall’Unione Europea e da altri partner commerciali. I dazi entreranno in vigore dal primo aprile. E saranno «proporzionati», fa sapere Ursula von der Leyen: «I dazi doganali sono tasse. Sono dannosi per le aziende e ancora peggio per i consumatori».
I dazi Ue verso gli Usa dal primo aprile
L’Ue reintroduce innanzitutto le misure di controbilanciamento sospese del 2018 e del 2020. Il primo aprile 2025, le misure di riequilibrio del 2018 e del 2020 saranno automaticamente ripristinate, una volta scaduta la loro sospensione il 31 marzo. Per la prima volta, queste misure di riequilibrio saranno attuate integralmente. E quindi saranno applicati dazi su prodotti che vanno dalle barche al bourbon, fino alle moto americane, come le Harley Davidson. Le misure aggiuntive dovrebbero entrare in vigore entro metà aprile. Riguardano una serie di prodotti industriali e agricoli. I primi includono, tra gli altri, prodotti in acciaio e alluminio, tessuti, pelletteria, elettrodomestici, utensili per la casa, materie plastiche, prodotti in legno. I prodotti agricoli includono, tra gli altri, pollame, manzo, alcuni frutti di mare, noci, uova, latticini, zucchero e verdure.
26 miliardi di diritti doganali
L’Unione Europea imporrà dazi doganali su merci provenienti dagli Stati Uniti per un valore di 26 miliardi di euro (28,33 miliardi di dollari). «Ciò corrisponde alla portata economica delle tariffe statunitensi. Le nostre contromisure saranno introdotte in due fasi, a partire dal 1° aprile e pienamente operative entro il 13 aprile», ha affermato von der Leyen.
«Siamo pronti a impegnarci in un dialogo significativo. Ho incaricato il Commissario per il commercio Maros Sefcovic di riprendere i colloqui per esplorare soluzioni migliori con gli Stati Uniti», ha aggiunto. L’aumento del 25% dei dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio imposto dal presidente degli Stati Uniti è entrato in vigore mercoledì 12 marzo, in quanto sono scadute le precedenti esenzioni, quote esenti da dazi ed esclusioni di prodotti.
