Ultime notizie DaziDonald TrumpUcrainaVladimir Putin
ECONOMIA & LAVOROModa

Donatella Versace, il cambio al vertice a sorpresa. Finisce un’era nella casa di moda: per lei un nuovo ruolo

13 Marzo 2025 - 15:48 Giulia Norvegno
Donatella Versace
Donatella Versace
Nuovo direttore creativo sarà Dario Vitale, per anni nell'ufficio stile di Miu Miu

È la fine di un’era, più che un addio definitivo quello di Donatella Versace, che dal 1 aprile non sarà più la direttrice creativa della maison della Medusa, attualmente controllata da Capri Holdings. Dal primo aprile, Donatella cederà il suo ruolo a Dario Vitale, precedentemente Design and Image Director presso Miu Miu, un marchio del gruppo Prada. Questa nomina sembra rafforzare le voci sempre più insistenti che suggeriscono l’imminente acquisizione della casa di moda fondata da Gianni Versace da parte del gruppo Prada.

Donatella Versace, il nuovo ruolo

Le speculazioni su un possibile cambiamento ai vertici creativi del marchio, in concomitanza con le voci sulla sua vendita, circolavano da tempo, soprattutto dopo che era emerso che il contratto della direttrice creativa sarebbe scaduto a febbraio. Oggi è arrivata la conferma, attraverso una nota di Capri Holdings: Donatella, che compirà 70 anni il prossimo due maggio, non lascerà completamente la maison, di cui aveva assunto la guida nel 1997 dopo la tragica scomparsa del fratello Gianni, ma diventerà la Chief Brand Ambassador, sempre a partire dal primo aprile. In questo nuovo ruolo, si dedicherà a sostenere le iniziative filantropiche e di beneficenza di Versace e continuerà a essere una sostenitrice del marchio a livello globale. «È stato il più grande onore della mia vita portare avanti l’eredità di mio fratello Gianni – ha detto Donatella Versace – Lui era il vero genio, ma spero di avere un po’ del suo spirito e della sua tenacia. Nel mio nuovo ruolo di Chief Brand Ambassador, rimarrò la più appassionata sostenitrice di Versace, che è parte del mio DNA ed è sempre nel mio cuore».

Dario Vitale: Il nuovo direttore creativo ex Miu Miu

«Sostenere la prossima generazione di designer è sempre stato importante per me», dichiara ancora Donatella, che il mese scorso alla Milano Fashion Week ha presentato la sua ultima collezione autunno-inverno 2025/26. Oggi si dice «entusiasta che Dario Vitale si unisca a noi» per «guardare Versace attraverso nuovi occhi». Da parte sua, Vitale, che dopo anni nell’ufficio stile di Miu Miu nel gennaio 2023 era subentrato a Fabio Zambernardi, si dichiara «onorato di far parte di questa unica e potente casa di moda di lusso creata da Gianni e Donatella. C’è in questa maison un’eredità che è un lessico orgoglioso e inconfondibile da investigare, un patrimonio che ha attraversato i decenni e la storia della moda, verso cui sento una grande responsabilità unita al desiderio di costruire insieme un nuovo inizio». «Un sincero ringraziamento a Donatella», scrive ancora il nuovo direttore creativo della maison fondata nel 1978, «per la fiducia e l’instancabile lavoro con cui ha custodito e fatto evolvere questo brand che è oggi Versace. È un privilegio contribuire alla crescita futura di Versace e al suo prestigio attraverso la mia visione, esperienza e dedizione».

Il futuro della maison

Dal punto di vista economico, gli annunci di oggi, afferma John D. Idol, Presidente e Amministratore Delegato di Capri Holdings, che nel 2018 aveva acquisito il marchio dalla famiglia Versace e da Blackstone per oltre 1,8 miliardi di euro, «fanno parte di un attento piano di successione per Versace». Vitale, aggiunge, «è un eccezionale design leader e siamo certi che il suo talento e la sua visione saranno fondamentali per la crescita futura di Versace». «Ho fiducia nell’azienda e nel suo posizionamento attuale, poiché», aggiunge Emmanuel Gintzburger, CEO di Versace, «siamo ben preparati per scrivere questo nuovo capitolo di Versace». Un capitolo che presto, oltre a un nuovo volto e a una nuova direzione artistica, potrebbe avere una nuova proprietà: secondo gli esperti, l’acquisizione della maison da parte del gruppo Prada dovrebbe essere finalizzata entro la fine di marzo per una cifra intorno a 1,5 miliardi di euro. Di certo c’è il tentativo di Capri Holdings di cedere l’azienda fondata da Gianni Versace, così come Jimmy Choo, per concentrarsi sul marchio Michael Kors. Oggi, secondo le ultime indiscrezioni, il dubbio non è più se la trattativa andrà in porto, ma se Prada – che detiene i marchi Miu Miu, Church’s, Car Shoe, oltre a Luna Rossa e Marchesi 1824 – acquisirà dagli americani anche Jimmy Choo, per una cifra totale di 2 miliardi di euro. Se l’operazione andasse in porto, il gruppo guidato da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, secondo gli analisti, riuscirebbe a creare un colosso del lusso italiano in grado di competere con big come Kering e Lvmh.

Articoli di ECONOMIA & LAVORO più letti
leggi anche