Geolier stufo dei cori sul Vesuvio, i commenti crudeli dopo il terremoto a Napoli: «Abbiate l’umiltà di ammirarci anche ora»


«Non posso leggere commenti del tipo “speriamo che accada presto” o altre battutacce simili sul terremoto restando in silenzio». Inizia così lo sfogo di Geolier affidato a una storia su Instagram dopo il terremoto di magnitudo 4,4 che ha colpito la zona di Napoli e dei Campi Flegrei provocando alcuni crolli e molta paura. «Qua ci sono persone che hanno lasciato le proprie abitazioni dove hanno cresciuto figli, passato vite e progettato sogni che si stanno sgretolando, ci sono persone che anno paura, che stanno vivendo in macchina o che vivono con le valigie già pronte nel caso debbano scappare», continua il rapper rivolgendosi a coloro che in queste ore pubblicano sui social commenti in cui si augurano che l’attività sismica e vulcanica provochi molti più danni di quelli fatti finora.

I danni del terremoto
A causa del sisma registrato nel corso della notte, oggi le scuole sono rimaste chiuse a Napoli e Pozzuoli. I danni maggiori si sono verificati al controsoffitto di una casa a Pozzuoli dove una donna è stata estratta viva dalle macerie. Molte altre persone sono uscite dalle proprie case in piena notte temendo ulteriori crolli. Alcune hanno deciso di dormire in auto. «Se a voi tutto questo non fa male siete pregati di guardare in silenzio senza commentare perché i cori allo stadio e tutte queste piccolezze ci hanno sempre fatto sorridere ma adesso no! Abbiate l’umiltà di ammirarci anche questa volta mentre affrontiamo qualcosa di più grande di noi vincendo sempre», conclude Geolier.