Il maestro di chitarra che chiede all’allieva 13enne: «Inviami foto nuda»


P.M., 30 anni, è stato condannato a 4 anni di reclusione dal tribunale di Roma. Secondo l’accusa ha convinto una ragazzina di 13 anni a mandargli foto nuda. I fatti risalgono a 3 anni fa. L’uomo è figlio di conoscenti dei genitori e doveva insegnarle a suonare la chitarra. Ma il corso è durato una sola lezione. Il ragazzo che aveva 10 anni più della figlia l’ha condannato su Instagram e su Whatsapp. E l’ha convinta a mandargli foto intime. Ad accorgersi dell’accaduto è stata la madre. Che lo ha poi denunciato.
Le indagini hanno portato al processo e alla condanna. Mentre le immagini sono state cancellate da entrambi i telefoni. La difesa, rappresentata dall’avvocata Emanuela Camerini, ha annunciato appello. Per «la mancanza di prove oggettive» a sostegno dell’accusa. Secondo la difesa infatti non solo mancherebbero le parole della ragazzina che non è stata ascoltata in audizione protetta, ma anche le foto incriminate e mai confluite nelle carte della procura. Il penalista Fabio Clementi invece parla di primo passo e dice che i genitori si attendono una lettera di scuse: «È vero che le fotografie non sono state trovate perché cancellate, ma dalla corrispondenza tra i due sono emersi alcuni elementi che dimostrano che qualcosa tra i due c’è stato e questa è già una prova».