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Tabacco e nicotina «da gengiva», tra i giovanissimi spopolano Snus (illegale) e bustine: cosa sono e quali rischi comportano

13 Marzo 2025 - 08:47 Ugo Milano
snus nicotina bustina
snus nicotina bustina
La concentrazione elevatissima causa dipendenza ed è usata dalle multinazionali per "avviare" i ragazzi alle sigarette. Ma la salute ne paga le conseguenze

Fumare senza combustione, fumo, cenere o odore: il tabacco in polvere da succhiare – noto come Snus – e l’alternativa della nicotina in bustina spopolano tra i giovani e i giovanissimi. I motivi sono semplici: è semplice da usare, può essere facilmente consumato nei luoghi dove non si potrebbe accendersi una sigaretta e ha una concentrazione di nicotina di molto superiore alle “bionde” comuni. Conseguenza naturale la sua diffusione tra i più giovani, come dimostrato dal caso delle due 13enni di Ferrara finite in ospedale dopo averlo consumato. Con effetti psicoattivi fortissimi che portano alla dipendenza: non è un caso che il mercato globale sia in continua espansione, dai 763 milioni nel 2022 a 1 miliardo e 230 milioni nel 2030. In Italia, rivela uno studio Espad del Consiglio nazionale delle ricerche, nel 2024 ne ha fatto uso il 4% degli studenti.

Cosa sono lo Snus e la nicotina in bustina?

Ma di che cosa si tratta? I due prodotti sono molto diversi e di conseguenza regolati in maniera differente. Lo Snus è tabacco umido in polvere, mescolato con carbonato di sodio e aromi. Si consuma, che si trovi in bustine o in polvere sfusa da prendere con le mani, ponendo il prodotto tra il labbro e la gengiva superiore. È un prodotto che l’Unione europea, con direttiva apposita, ha vietato nel 2014 concedendo un’esenzione alla Svezia, principale consumatore di questa sostanza. Pur essendo illegale, però, è molto facile procurarsela via web. La nicotina in bustina, al contrario, è perfettamente legale. A regolarizzarle sul mercato italiano ci ha pensato un decreto milleproroghe di tre anni fa, grazie a un emendamento che ha sfruttato un vuoto normativo generato dal fatto che, come riporta La Stampa, la direttiva Ue si riferiva solo ai prodotti a base di tabacco. Le bustine, consumate anche queste tra labbro e gengiva, non contengono infatti tabacco bensì micro cristalli di nicotina. Spesso aromatizzata: dalla frutta, alla vaniglia fino a menta e liquirizia. A contatto con la saliva, le bustine permettono il progressivo rilascio del prodotto nella mucosa orale.

La dipendenza da concentrazione elevata e il ruolo delle multinazionali

Che si tratti di prodotto illegale o legale, i pericoli ci sono. Innanzitutto si pone il tema della dipendenza, soprattutto tra i giovanissimi. «Gli effetti acuti si dissolvono in una questione di minuti, quindi il prodotto “impone” di continuare a farne uso per mantenere gli effetti e prevenire l’astinenza», ha spiegato Elena Munarini del Centro antifumo dell’istituto nazionale dei tumori di Milano. Una dipendenza ancor più forte perché sul web vengono venduti sacchetti a concentrazione di nicotina elevatissima, ben superiore alla norma: si parla di 50 milligrammi ogni grammo di prodotto, contro il massimo di 20 per le sigarette elettroniche e 1 per le sigarette old style. Il dosaggio da overdose è dunque dietro l’angolo. Ma proprio la facilità di indurre alla dipendenza, spiega l’istituto superiore di sanità, è il fine di questi prodotti: «Puntano soprattutto ai giovanissimi, che saranno i fumatori di e-cig e sigarette domani, prodotti che stanno a cuore alle big del tabacco». Non a caso, uno dei maggiori produttori di sacchettini di nicotina è la British American Tobacco, leader mondiale in sigarette.

I rischi per la salute

Ci sono però anche altri temi di salute. Consumare quelle quantità di tabacco o nicotina, magari per periodi prolungati, ha conseguenze sull’organismo: dall’aumento della pressione sanguigna, a problemi respiratori fino a tachicardia. Cui si possono aggiungere nel tempo anche problemi al sistema cardiocircolatorio e tumori a esofago, bocca e guance. Gli effetti a lungo termine di Snus e nicotina da gengiva, al momento, sono ignoti.

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