Che fanno insieme la figlia di Berlusconi, Elkann, Del Vecchio e l’uomo di Musk? Fanno gossip


A gestire i fili dietro le quinte della media company digitale Unaluna, che produce il canale social «The Muffa» e il portale di gossip Whoopsee, non mancano mani sapienti di personaggi anche di un certo economico. Secondo il Corriere della Sera, nascosti sotto fiduciarie e società veicolo, la start up milanese conta tra i suoi principali azionisti la famiglia Elkann e Leonardo Maria Del Vecchio. E ora, con un investimento che le ha assicurato la quota singola più rilevante, anche Barbara Berlusconi, figlia di Silvio. Tutti nomi ben noti a cui si può aggiungere un ultimo, quello di Andrea Stroppa, braccio destro di Elon Musk in Italia. Non in qualità di azionista ma come uno dei quattro membri del consiglio di amministrazione di Unaluna. Lo scopo di Whoopsee? Fare gossip, sul modello dei ben più rodati marchi editoriali americani, come Tmz. Al 2023, i ricavi sono ancora modesti (873mila euro) e controbilanciano le perdite (575mila euro), ma i continui investimenti di azionisti e il sostegno di banche come Deutsche e Intesa sono prova della fiducia nel futuro.
Berlusconi, gli Elkann e i dirigenti Mediaset
Fondata nel 2021 da Franco Villa e Francesca Muggeri, entrambi detentori del 15,8% del capitale, Whoopsee si è fin da subito fatta spazio in un mondo saturo di siti e informazione. Tanto da attirare su di sé le mire e gli investimenti di alcuni dei gruppi principali del panorama italiano. Basti pensare che il 17,6% di cui Barbara Berlusconi è ora titolare è uno dei pochissimi suoi investimenti personali noti pubblicamente. Un ingresso affidato, dallo scorso 17 febbraio, alla fiduciaria Riva Reno. Per arrivare al terzo maggiore azionista non bisogna allontanarsi troppo. Il 14,4% del capitale di Unaluna è infatti posseduto da Gedi Digital, del gruppo Gedi. Tradotto in due parole: famiglia Elkann, che tramite Exor controlla la holdin editoriale di Repubblica, La Stampa e numerose altre testate. Sempre dall’ambito media arriva Matteo Sordo, dirigente Mediaset e ad della concessionaria Digitalia ’08, che possiede il 2,2% della start up.
La partnership Elkann-Stroppa
Ma se molti nomi sono noti, altri sono più nebulosi. Il 4,6% del capitale risulta controllato dalla milanese Red srl, fiduciaria che scherma la LMDV investments di Leonardo Maria Del Vecchio. Ai vertici di Red, segnala il Corriere, si trovano infatti uomini di fiducia di Del Vecchio: Nicolò Karim Forni e Paolo Altomare. Un 10% della società, invece, è gestito dalla Simon Fiduciaria per conto di ignoti, così come l’1,4% della Luchi Fiduciaria. Mentre sulla seconda si hanno informazioni quasi pari a zero, la prima è stata storicamente un punto di riferimento della famiglia Agnelli-Elkann. E proprio la Simon Fiduciaria sarebbe il punto di contatto tra la famiglia Elkann, in particolare Lapo, e Andrea Stroppa, membro del cda di Unaluna. La collaborazione tra i due risale al 2022, quando la stessa Simon Fiduciaria e il manager Lorenzo Ladini, braccio destro di Lapo Elkann, avevano investito sulla società Artis Wrld, creata dallo stesso Stroppa. Pochi giorni fa il braccio destro di Musk ha messo in liquidazione la sua start up, nella quale aveva investito anche la famiglia reale del’Arabia Saudita.