Ultime notizie DaziDonald TrumpUcrainaVladimir Putin
ATTUALITÀBambiniInchiesteMaternitàScuola

A scuola arrivava pieno di lividi e graffi, il bambino di 7 anni si confida con le maestre: «Mamma mi picchia con una scarpa»

14 Marzo 2025 - 23:46 Alba Romano
scuola
scuola
La donna aveva provato a far credere che le ferite sul figlio erano dovute a incidenti in casa. La 34enne è finita a processo ad Ancona

Avrebbe picchiato il figlio con una scarpa, provocandogli lividi sulle mani, sulle braccia e sulla schiena. È questa l’accusa con cui è finita a processo una donna di 34 anni. Il reato contestato alla madre residente in provincia di Ancona è di abuso dei mezzi di correzione nei confronti del figlio, che all’epoca dei fatti aveva 7 anni. Il caso è stato segnalato dalle maestre del bambino, che hanno notato i segni sul corpo e hanno allertato le autorità. Il tribunale dei minori ha successivamente sospeso la potestà genitoriale della donna, e il piccolo è stato affidato a una comunità.

«È stata mamma, mi picchia con una scarpa»

Le prime avvisaglie di un possibile maltrattamento sono emerse a scuola tra il novembre 2020 e il gennaio 2021, quando le insegnanti hanno notato dei graffi sulle mani del bambino. Successivamente, hanno visto anche gli ematomi su braccia e schiena. Alla loro richiesta di spiegazioni, il piccolo avrebbe detto: «È stata mamma, mi picchia con una scarpa». In seguito alla sospensione della potestà genitoriale, la madre può vedere il figlio solo nell’ambito di incontri protetti. Come tutore del minore è stata nominata l’avvocata Sabrina Stefanelli, che si è costituita parte civile nel processo davanti al giudice Matteo Di Battista.

La difesa della madre

La donna ha respinto le accuse, sostenendo che i segni sul corpo del figlio siano dovuti a eventi accidentali. Ha riferito che, in un’occasione, lo avrebbe colpito involontariamente mentre cucinava e lui si era avvicinato troppo. Un’altra volta, invece, un passeggino gli sarebbe caduto addosso mentre lo aiutava a tirarlo giù da un armadio. Inoltre, alcuni segni sarebbero riconducibili a una dermatite di cui il bambino soffre. Durante il processo, sono stati presentati certificati medici e la relazione della scuola. La prossima udienza è fissata per il 19 giugno.

Articoli di ATTUALITÀ più letti
leggi anche