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Trump a Putin: «Gli ho chiesto di risparmiare la vita degli ucraini nel Kursk». L’ottimismo sulla pace con Putin che non convince ancora Zelensky

14 Marzo 2025 - 17:53 Antonio Di Noto
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Dopo il colloquio di ieri sera con l'inviato statunitense Witkoff, Putin ha ribadito che non ha intenzione di accettare la tregua se non alle proprie condizioni, e intima all'esercito ucraino: «Arrendetevi»

È ottimista il presidente degli Usa Donald Trump sui progressi delle trattative sulla tregua di trenta giorni in Ucraina nei confronti di cui ieri il presidente russo Vladimir Putin sembra aver mostrato una timida apertura. Ieri l’inviato speciale degli Usa Steve Witkoff era a Mosca per proseguire i colloqui con i delegati russi. In seguito all’incontro, l’inquilino della Casa Bianca ha riferito di «discussioni molto buone e produttive con il presidente russo Vladimir Putin». Secondo Trump, «ci sono ottime possibilità che questa orribile e sanguinosa guerra possa finalmente finire». In questo momento – sostiene Trump – «migliaia di truppe ucraine sono completamente circondate dall’esercito russo, e in una posizione molto brutta e vulnerabile». Per questo, aggiunge, «ho chiesto con forza al presidente Putin che le loro vite vengano risparmiate».

L’ottimismo americano non è condiviso dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo cui le condizioni che la Russia chiede per arrivare a un cessate il fuoco sono un espediente «deliberato» per «complicare e ritardare la tregua». Quel «c’è ancora molto da fare», insomma, sarebbe un tentativo di Putin di «sabotare la democrazia». «La Russia è l’unica entità che vuole che la guerra continui e che la diplomazia fallisca», ha aggiunto Zelensky ribadendo che l’accordo attualmente sul tavolo incontra il favore di Kiev, che è pronta a deporre le armi quanto questo sarà siglato. Nel pomeriggio di oggi, inoltre, l’esercito di Kiev ha smentito le parole di Trump. Nel Kursk, la regione russa invasa dall’Ucraina nella propria controffensiva, «non c’è alcuna minaccia che le nostre unità vengano circondate»

Vladimir Putin: «Risparmieremo gli ucraini nel Kursk se si arrenderanno»

Nel frattempo, Putin ha reso noto, citato dall’agenzia stampa Interfax, di aver accolto l’invito di Donald Trump a risparmiare i soldati ucraini nel Kursk. Il leader del Cremlino afferma che a coloro che si arrenderanno verranno garantiti «la vita e un trattamento dignitoso». Per questo, secondo quanto riferisce Putin, l’unico modo di esaudire il desiderio espresso da Trump di risparmiare i soldati ucraini è che Kiev ordini ai propri soldati di arrendersi deponendo le armi.

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