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Terremoto in Israele, Netanyahu pronto a cacciare il capo dei servizi segreti. Ma Ronen Bar non ci sta

16 Marzo 2025 - 21:35 Simone Disegni
Il premier ha annunciato la proposta al governo: «Persistente mancanza di fiducia verso il direttore dello Shin Bet»

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu vuole cacciare il capo dello Shin Bet, i servizi segreti interni. Lo ha annunciato stasera lo stesso Netanyahu, dando seguito a una rivalità con Ronen Bar che correva da tempo sotto traccia. «Ho deciso di presentare al governo una proposta di risoluzione per la conclusione dell’incarico del capo dello Shin Bet Ronen Bar a causa di una persistente mancanza di fiducia», ha dichiarato il primo ministro. Nelle scorse settimane il governo aveva dato il benservito pure al capo di stato maggiore dell’esercito, Herzi Halevi, sostituendolo con il “duro” Eyal Zamir. «Israele è nel mezzo di una guerra esistenziale su sette fronti. In ogni momento, ma soprattutto in un conflitto di questa portata, deve esserci piena fiducia tra il primo ministro e il capo dello Shin Bet. Purtroppo, la realtà è l’opposto: non ho fiducia in lui, una sfiducia che è cresciuta nel tempo. Per questo motivo, ho deciso di portare al governo questa settimana una proposta per la sua rimozione», ha fatto sapere Netanyahu.

La replica dello Shin Bet

Bar però tiene duro. In una nota lo Shin Bet ha fatto subito sapere che il direttore non se ne andrà sino a quando non sarà formalmente notificato il suo licenziamento. Bar ha poi difeso la correttezza e serietà del suo operato lungo tutto l’arco del mandato. «Mi sono preso la responsabilità e intendo continuare a farlo fino alla fine». Bar ha escluso qualsiasi legame tra il suo licenziamento e la catastrofe del 7 ottobre. Come a dire che la motivazione reale è di natura puramente politica. Per le istituzioni di Israele, lo scontro di massimo livello arriva in un momento di delicatissima stasi dei negoziati con Hamas sul prosieguo (o meno) del cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.

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