Bulgaria, dedicano un minuto di silenzio in campo per l’ex attaccante Petko Ganchev, ma è vivo – Il video

Durante l’ultima giornata di campionato, l’Arda Kardzhali, prima del fischio d’inizio della partita contro il Levski Sofia, ha voluto ricordare Petko Ganchev, ex attaccante bulgaro, una stella del club che con la loro maglia segnò 120 gol. Così è partito un minuto di silenzio, doloroso, in occasione della sua morte.Ma Ganchev era bello che vivo. Il tributo o meglio la gaffe sta facendo il giro dei social diventando virale.

«Petko, Petko, hanno annunciato in televisione che sei morto»

Ganchev stesso, alla veneranda età dei suoi 79 anni, ha smentito la sua morte. «Sono entrato nel cortile di casa mia e c’era mia moglie in lacrime – ha dichiarato ai media bulgari – mi ha gridato: ‘Petko, Petko, hanno annunciato in televisione che sei morto, ti stanno dedicando il minuto di silenzio’». L’Arda Kardzhali si è prontamente scusato. «La dirigenza del PFC Arda desidera esprimere le sue più sentite scuse all’ex giocatore dell’Arda Petko Ganchev e ai suoi familiari dopo che il club ha ricevuto informazioni errate sulla sua morte – hanno scritto sulla pagina Facebook – auguriamo a Petko Ganchev molti altri anni di buona salute e di godere dei successi della nostra squadra». «Possa godersi molti anni di vita. Secondo alcune credenze in Bulgaria, se involontariamente vieni dichiarato morto, significa che vivrai a lungo. Speriamo sia vero», ha commentato una degli utenti sotto al post.

(in copertina foto di Sandro Schuh su Unsplash)