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L’eurodeputato francese contro la Casa Bianca: «Adulate i tiranni. Se la libertà non vi interessa più, la porteremo avanti noi»

18 Marzo 2025 - 20:40 David Puente
«Se non ci fossero stati gli Stati Uniti, oggi i francesi parlerebbero tedesco» aveva risposto la portavoce della Casa Bianca alla proposta provocatoria sulla restituzione della Statua della Libertà

Durante una conferenza stampa, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt aveva risposto con una battuta alla proposta provocatoria del parlamentare europeo francese Raphaël Glucksmann, il quale aveva suggerito la restituzione della Statua della Libertà in quanto gli Stati Uniti non rappresenterebbero più i valori di libertà e democrazia che portarono la Francia a donare il celebre monumento. «Se non ci fossero stati gli Stati Uniti, oggi i francesi parlerebbero tedesco», ha dichiarato Leavitt, facendo riferimento al ruolo degli Stati Uniti nella liberazione della Francia dall’occupazione nazista. La risposta di Glucksmann non si è fatta attendere.

In un thread su X, l’eurodeputato Glucksmann ha ricordato l’eroismo degli americani che hanno combattuto per la liberazione dell’Europa dal nazismo, ribadendo l’eterno debito e gratitudine che la Francia nutre nei confronti degli Stati Uniti. Tuttavia, secondo il politico francese, l’attuale amministrazione starebbe tradendo proprio quei ideali per i quali i loro stessi soldati hanno combattuto. La risposta critica non si ferma soltanto sul tema del conflitto in Ucraina: «L’America di quegli eroi combatteva contro i tiranni, non li adulava. Era nemica del fascismo, non amica di Putin. Aiutava la resistenza, non attaccava Zelensky. Celebrava la scienza, non licenziava i ricercatori per aver usato parole vietate. Accoglieva i perseguitati, non li prendeva di mira».

Glucksmann ritorna sul tema del mancato sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina: «Se il mondo libero non interessa più al vostro governo, allora raccoglieremo noi la fiaccola, qui in Europa. Fino a quando ci ritroveremo nella lotta per la libertà e la dignità, saremo noi i continuatori della nostra storia comune e i custodi del nostro tesoro: più di una statua di rame e acciaio, la libertà che essa simboleggia».

Il ruolo storico della Francia negli Stati Uniti

La Francia ebbe un ruolo altrettanto fondamentale nella storia degli Stati Uniti, fin dalla guerra d’indipendenza. Infatti, il Regno di Francia fu un alleato nella vittoria degli americani contro la Gran Bretagna. Nel 1778, venne firmato il “Trattato di alleanza franco-americano“, con cui la Francia divenne la prima nazione al mondo a riconoscere formalmente gli Stati Uniti d’America come Stato sovrano. Il trattato, inoltre, garantiva sostegno militare francese agli americani. Tra il 1778 e il 1782 i francesi fornirono rifornimenti, armi e munizioni, uniformi e, cosa più importante, truppe e supporto navale. Come riportato nel sito del governo americano History.state.gov, «la marina francese trasportò rinforzi, combatté una flotta britannica e protesse le forze di Washington in Virginia», così come «l’assistenza francese fu fondamentale per garantire la resa britannica a Yorktown nel 1781».

Foto di copertina: pagina Facebook di Raphaël Glucksmann. Statua della Libertà: Wikipedia.

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