Cagliari, recuperato in mare il corpo di una 29enne, introvabile il fidanzato. Lo zainetto tra gli scogli e le ricerche: «Nessuna pista esclusa»
La Guardia costiera ha recuperato oggi nelle acque di Cala Fighera, a Cagliari, il cadavere di una donna. Si chiamava Manola Mascia e aveva 29 anni: il corpo è stato riconosciuto dai familiari, che ieri ne avevano denunciato la scomparsa. L’ipotesi, corroborata anche dalle ferite riscontrate dal medico legale Roberto Demontis, è che la ragazza sia finita in mare dopo essere caduta dagli scogli tra Calamosca e la Sella del Diavolo, in una zona frequentata soprattutto da escursionisti. Resta però il mistero sul destino del suo fidanzato, un 33enne di Quartu Sant’Elena. Anche lui è irreperibile da ieri. Tra le rocce sono stati ritrovati anche uno zainetto e un borsello con portafoglio e documenti: sembra si tratti degli effetti personali proprio del ragazzo. In serata le ricerche dei sommozzatori, coadiuvati da un elicottero e una motovedetta della Guardia Costiera e da una motobarca dei Vigili del fuoco, sono state interrotte a causa del maltempo: riprenderanno la mattina di giovedì. Intanto la Squadra mobile di Cagliari sta lavorando per ricostruire la vicenda. È possibile che i due fidanzati siano caduti entrambi dalla scogliera durante una passeggiata in una zona impervia, ma al momento – si sottolinea – non si esclude alcuna pista.
In copertina: Un sopralluogo nella zona del lungomare di Cagliari dove è stato recuperato il cadavere di Manola Mascia – 19 marzo 2025 (ANSA/Manuel Scordo)
