La moglie del governatore assunta a sua insaputa: «Ma io che faccio in questa società?»


Francesco Roberti, governatore del Molise, è indagato per corruzione nell’ambito di un’indagine della Dda di Campobasso. Con lui c’è la moglie Elvira Gasbarro. Al centro dell’inchiesta un traffico di rifiuti tra la Puglia e la regione. E in un’intercettazione pubblicata oggi da Repubblica proprio Gasbarro dice: «Ma io di cosa mi occupo all’interno della società? Cosa faccio?». Gasbarro era ufficialmente assunta da una società di rifiuti. Che così voleva ottenere favori dal marito secondo l’accusa. Evidentemente a sua insaputa. Visto che nemmeno lei è stata in grado di definire il suo ruolo davanti ai carabinieri.
«Una mazzetta smaterializzata»
La procura antimafia di Campobasso ha depositato la chiusura delle indagini. Insieme alle migliaia di pagine di indagini della Guardia di Finanza. Si parla di imprenditori vicini alla mafia. E di un ricorso sistematico alla corruzione. Per creare una corsia preferenziale per i provvedimenti. Si tratta di un accordo corruttivo tra un sodalizio criminale e l’allora presidente della provincia Roberti (in quota Forza Italia). Il quale, è l’accusa, «aveva come obiettivo realizzare l’interesse dell’associazione per interessi diversi da quelli istituzionali». «Era Roberti — scrive la Gdf — a seguire costantemente le pratiche presentate dalla società presso i vari enti». Spingendo il direttore di una discarica a Giuglionesi a prendere più rifiuti da Energia Pulita. Su input della moglie, il presidente si muove: «Devo provare con il sindaco» dice l’attuale governatore. «Gli devo dire: che dobbiamo fare? Dobbiamo cominciare a mandare i controlli?».
Il prezzo della corruzione
Tra i prezzi della corruzione c’erano «mazzette smaterializzate sotto forma di prestazioni professionali, assunzioni. O regalie varie». Ma anche la storia dell’assunzione di Gasbarro. Prima diventa impiegata in consulenze. Poi finisce assunta in Energia Pulita. «La riprova del fatto di trovarsi di fronte a un rapporto di lavoro sui generis — scrive la Finanza — si ricava da un dialogo del marzo del 2021». «Poi ci stabiliamo il quantum… me lo dici tu!» diceva Di Geronimo alla Gasbarro. «Di solito tra il datore e il dipendente avviene al contrario… » annotano le fiamme gialle. E lei stessa ne era consapevole: «Io sono Elvira, ma guarda chi c’è dietro di me», dice a un socio.