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L’alcolock in auto per chi ha bevuto, quando può diventare obbligatorio: chi deve averlo, i costi e cosa succede se vuole guidare un parente

19 Marzo 2025 - 23:44 Giulia Norvegno
Alcolock
Alcolock
Il decreto del Ministero dei Trasporti è stato inviato agli uffici di Bruxelles perché resti in visione per 90 giorni. In assenza di osservazioni, scatterà l'obbligo dalla prossima estate: quali sono le regole dell'alcolock

L’alcolock potrebbe diventare obbligatorio in Italia a partire da luglio. Lo ha anticipato il Ministero dei Trasporti, che ha anche precisato le principali regole su chi ha l’obbligo e sui costi contenute all’interno del decreto notificato a Bruxelles. Rimarrà in visione in Ue per 90 giorni. In assenza di osservazioni, entrerà in vigore a luglio. È una delle novità dell’ultima riforma sul Codice della strada entrato in vigore lo scorso 14 dicembre. Si tratta di un dispositivo simile a un etilometro digitale che si potrà installare accanto al volante dell’auto. Prima di mettere in moto l’auto, bisogna soffiare nel dispositivo: se viene rilevata la presenza di alcol, il sistema permette l’avvio del motore.

Chi dovrà installarlo

L’aclolock diventa obbligatorio nelle auto di chi è stato condannato in via definitiva per guida in stato di ebbrezza. La sentenza però deve essere stata emessa dopo il 14 dicembre 2024. I casi in questione riguardano quelli con tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro.

Quanto tempo va tenuto in auto

L’obbligo di utilizzo varierà in base all’infrazione. Obbligo di 2 anni per chi è stato sorpreso con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l, mentre per chi ha superato i 1,5 g/l, l’obbligo si estenderà ad almeno tre anni. La commissione medica responsabile del rinnovo della patente potrà tuttavia imporre restrizioni ancora più severe.

Quanto costa l’alcolock

L’installazione dell’alcolock può arrivare a costare anche 2.000 euro. A questa cifra già importante vanno aggiunti i costi per i boccagli monouso, oltre che la manutenzione ordinaria che prevede una taratura periodica in officine specializzate.

I problemi sulle auto con alcolock

Uno dei disagi più prevedibili per le auto con alcolock è l’uso condiviso con i famigliari. Chi vuole guidarla deve sottoporsi al test. E non basterà aver bevuto poco. Perché una delle polemiche più frequenti sullo strumento è che il blocco scatterebbe anche con un tasso alcolico di 0,1 gr/l. Una quota ben al di sotto dei limite di 0,5. Il decreto prevede sanzioni pesanti per chi tenta di manomettere o aggirare l’alcolock.

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