Antitrust, indagine per abuso di posizione dominante su Rfi e Fs: impedito l’ingresso di concorrenti nel mercato dell’alta velocità


Abuso di posizione dominante da parte di Rete ferroviaria italiana e la controllante Ferrovie dello stato italiane: questa l’accusa al vaglio dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha avviato un’istruttoria per approfondire e accertare la posizione delle parti. Secondo l’Autorità, Rfi e Fs starebbero rallentando – in alcuni casi addirittura ostacolando – l’accesso all’infrastruttura ferroviaria nazionale di Sncf Voyages Italia, impedendone dunque lo sbarco ufficiale nel mercato del trasporto passeggeri ad Alta velocità. Stando a quanto raccolto finora, Rfi e Fs starebbero escludendo la società francese Sncf Voyages tramite varie condotte, in particolare per quanto riguarda l’assegnazione della capacità di infrastruttura.
Il sopralluogo nelle sedi di Italo e Trenitalia
Nella giornata di ieri, giovedì 20 marzo, alcuni funzionari dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato hanno compiuto un sopralluogo nelle sedi di Rfi e Fsi. Ma anche di Trenitalia e Italo, ritenuti in possesso di elementi utili alle indagini. In tutti e quattro i casi, sono stati accompagnati anche dal nucleo speciale Antitrust della Guardia di finanza.