Teorie del complotto: la foto dell’assassino
Una delle prove che incastreranno Oswald è sicuramente il collegamento col fucile ritrovato al sesto piano del deposito di libri, coerente coi bossoli e frammenti di proiettile dell’assassinio di JFK. Oltre alla documentazione dell’acquisto, abbiamo anche la celebre foto scattata dalla moglie Marina Oswald Porter, che lo immortala in posa nel cortile di casa con l’arma in mano. Lui durante l’interrogatorio affermò essere stata contraffatta ponendo la sua faccia sopra il corpo di un’altra persona. Versione in contrasto con la stessa testimonianza della consorte.
C’è chi – improvvisandosi analista fotografico – ha ricamato sopra alla tesi del fotomontaggio, arrivando ad affermare che ombre e postura non fossero plausibili. Finalmente uno studio di Hany Farid pubblicato nel 2009 da Perception; e un secondo studio del 2015 pubblicato assieme ai ricercatori del Dipartimento di Scienze del Dartmouth College per il Journal of Digital Forensics, Security and Law, hanno dimostrato attraverso delle ricostruzioni 3D che la foto è autentica, mostrando una posa e delle ombre reali.

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