La versione ufficiale sull’omicidio Kennedy
Il 22 novembre 1963, a Dallas, in Texas, Oswald spara tre colpi di fucile dal sesto piano del deposito di libri della Texas School, contro il corteo presidenziale che stava passando lungo la Dealey Plaza. Colpisce Kennedy mentre la sua limousine svoltava da Houston Street su Elm Street. Insieme a lui sedevano la moglie Jacqueline Kennedy, il governatore del Texas John Connally e sua moglie Nellie. I colpi raggiunsero Kennedy alla gola e alla testa, ferite che si rivelarono mortali. Il governatore Connally riportò ferite alla schiena, al torace, al polso e alla coscia.
Subito dopo gli spari, la limousine si diresse rapidamente verso il Parkland Memorial Hospital, dove i medici tentarono di salvare la vita del Presidente. Intanto all’interno del deposito di libri un poliziotto ferma Oswald al secondo piano, non più di 90 secondi dopo l’ultimo sparo. Ma il sovrintendente Roy Truly lo riconosce come dipendente dell’edificio. Così l’assassino potè fuggire. Oswald non destò alcun sospetto. La notizia della sparatoria si diffuse rapidamente. Alle 13:00 fu dichiarata la morte del Presidente. L’assassinio di JFK era ormai compiuto. Il vicepresidente Lyndon B. Johnson prestò giuramento come 36º presidente degli Stati Uniti a bordo dell’Air Force One, con accanto Jacqueline Kennedy ancora con gli abiti macchiati del sangue del marito.
Alle 13:09 avviene lo scontro con l’agente di polizia Jefferson Davis Tippit, che Oswald uccise sparandogli con una pistola. Corrispondeva alla descrizione del sospettato subito diramata a tutti, visto che era l’unico dipendente del deposito di libri a risultare assente. Ormai braccato si rifugia prima in un negozio di scarpe, poi entra nel cinema Texas Theatre senza pagare il biglietto. Dei testimoni allertano la polizia e agenti lo arrestato dopo una breve colluttazione. Oswald non confessò mai l’omicidio sostenendo di essere un capro espiatorio. Ad ogni modo non fece in tempo a difendersi in tribunale. Infatti fu ucciso mentre lo trasferivano in prigione il 24 novembre 1963 da Jack Ruby, il gestore di un night club di Dallas.

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